Paolo Bianchini nella lista Azione, candidato per il Terzo Polo

Paolo Bianchini è candidato consigliere regionale per il Terzo Polo.

Fin da giovane in politica, nel 1990 diventa vice sindaco di Anguillara e nel 1993 viene proclamato Sindaco.

Nel 2008 diventa consigliere provinciale di Roma durante la presidenza Zingaretti.

“Sono in Regione Lazio da tantissimi anni, anche ricoprendo ruoli di rilievo – dichiara Bianchini – ritengo perciò di poter portare un contributo di competenza e conoscenza per i cittadini”.

Nonostante il percorso “classico” intrapreso da Bianchini per la sua crescita politica, dal comune alla regione, non si può dire lo stesso per le sue idee, che risultano essere diverse dalle solite.

Tra queste c’è l’idea di un assessorato alla musica.

“Quest’idea nasce da due aspetti: la conoscenza con il mondo delle associazioni di musica popolare, che svolgono un lavoro straordinario.

Dall’altro l’esperienza dell’Emilia Romagna che ha creato una struttura nella regione che consente di sostenere queste attività.

La mia idea – aggiunge il candidato – è di un vero e proprio assessorato alle arti, per sostenere il teatro, la danza, la musica. Tutte attività sussidiarie di promozione sociale e accrescimento culturale, dove le regioni non riescono ad arrivare”.

Tra i vari progetti nel programma elettorale spiccano quelli che interessano i comuni anche più distanti dalla Capitale.

Tra i temi quello dei trasporti è uno dei più sentiti, a causa di una “carente rete metropolitana” e di una “complicatissima gestione dei servizi di trasporto su gomma”.

Un “tema centrale” secondo Bianchini, su cui spendere risorse.

Tema annoso riguarda la “Roma-Latina”: un “collegamento formidabile – afferma il candidato – con tutta l’area industriale e di produzione agricola dell’Agro Pontino con la Capitale.

Ma soprattutto con l’autostrada Napoli-Milano, diventando uno sbocco incredibile per quelle produzioni rispetto al resto del Paese”.

Anche per la sanità Bianchini si differenza, specialmente per l’attenzione rivolta ai piccoli centri, definiti da lui stesso “Ospedali SalvaVita”.

Bianchini ribadisce che se l’eccellenza può rimanere nei grandi centri, chiunque deve avere però “la possibilità di essere curato adeguatamente nel primo ospedale che l’ambulanza incontra. I pazienti non sono dei pacchi da trasportare da un ospedale all’altro”.

Ad interessare la Capitale, come i comuni limitrofi, c’è anche il turismo; grandi potenzialità ha il “turismo lento, sostenibile” secondo il candidato, in tutto il Lazio, “valorizzando le aree interne marginali fuori dai flussi turistici”.

Paolo Bianchini nella lista Azione, candidato per il Terzo Polo

Una delle attività concrete già iniziate da Bianchini è “la realizzazione della pista ciclabile attorno al Lago di Bracciano”.

“Un’idea – afferma l’ex sindaco di Anguillara -che nasce nel 1998 quando ero Sindaco e insieme ai tre sindaci del Lago stipulammo un protocollo d’intesa per realizzare questo anello ciclabile. Dopo 22 anni attualmente è in corso l’affidamento della progettazione da parte del Parco di Bracciano-Martignano.

Tra pochi mesi vedrà la luce il progetto, molto importante per il ‘turismo ciclistico’”.

Ma anche con Bianchini abbiamo parlato di Civitavecchia. “Civitavecchia è stato il polo energetico più importante d’Italia”.

La riconversione di Civitavecchia per Bianchini necessita di partire dallo sviluppo delle rinnovabili, “e qui vedremo se ci saranno investitori” e di trasformarla in un hub logistico nel cuore d’Italia.

Paolo Bianchini nella lista Azione, candidato per il Terzo Polo

Ma quindi, alla fine… perché votare Terzo Polo?

Bianchini ci risponde così: “Ho visto nel progetto di Carlo Calenda il tratto della concretezza e di chi ha il coraggio di sfidare l’impopolarità per il bene comune.

Per sconfiggere il Centro Destra credo che la lista di Azione-Italia Viva sia la scelta giusta per le idee chiare e determinate che porta avanti”.

N. C.

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