REGIONE, PUBBLICATO BANDO DA 11 MILIONI PER “BUONI NIDO” ANNO EDUCATIVO 2023-2024, contributi a famiglie per un massimo di 400 euro mensili

REGIONE, PUBBLICATO BANDO DA 11 MILIONI PER “BUONI NIDO” ANNO EDUCATIVO 2023-2024, contributi a famiglie per un massimo di 400 euro mensili

Roma, 31 agosto 2023 – «Sono entusiasta di annunciare la pubblicazione di questo importante bando con una dotazione al momento di 11 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo destinati ad implementare il sostegno statale per garantire a tutte le famiglie del Lazio, che rispondono ai requisiti del bando, l’educazione e l’istruzione dei propri figli». Lo dichiara l’assessore ai Servizi sociali, alla Disabilità, al Terzo settore e ai Servizi alla persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli.

L’intervento prevede l’erogazione di contributi alle famiglie per l’abbattimento del costo delle rette dei servizi educativi per i bambini (3-36 mesi), nel territorio del Lazio, per l’anno educativo 2023-2024, daL mese di settembre 2023 al mese di luglio 2024 compresi.

Il valore del buono servizio corrisponde al valore della retta mensile effettivamente pagata fino ad un massimo di 400 euro mensili, per 11 mensilità.

Possono presentare domanda coloro che hanno la responsabilità genitoriale di un minore iscritto ad un servizio educativo accreditato o che abbia effettuato richiesta di accreditamento (https://www.regione.lazio.it/cittadini/sociale-famiglie/Servizi-Prima-Infanzia/Accreditamento-Servizi-Educativi), nel territorio della regione.

Nel caso in cui il minore destinatario sia iscritto ad un servizio educativo non ancora accreditato quest’ultimo dovrà aver già presentato richiesta di accreditamento al momento della presentazione della domanda da parte della famiglia.

Al momento della presentazione della domanda, il richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

• essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di uno stato non facente parte dell’Unione Europea in possesso di regolare permesso di soggiorno CE (ai sensi del D.lgs 286/98 e ss.mm.ii.);

• essere residente o domiciliato in uno dei Comuni della Regione Lazio;

• avere la responsabilità genitoriale del minore destinatario del servizio per l’infanzia;

• essere la persona che sostiene il pagamento delle spese relative al servizio educativo frequentato dal minore;

• avere un ISEE (ultima certificazione ISEE in corso di validità alla data di presentazione della domanda) di importo pari o inferiore a 60.000 euro.

I richiedenti devono presentare domanda di partecipazione, redatta esclusivamente on-line accedendo all’apposita piattaforma efamily al seguente indirizzo http://buoninido.efamilysg.it

csp civitavecchia servizi pubblici

Si potrà procedere alla presentazione della domanda a partire dalle 15 del giorno 11 settembre 2023 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili o fino al termine ultimo del 28 giugno 2024.

Per ulteriori informazioni è possibili consultare l’Avviso Pubblico e i manuali o altri materiali di supporto disponibili sul sito https://www.efamilysg.it/

Al fine di supportare le famiglie nella redazione delle domande le informazioni necessarie sono a disposizione dei richiedenti che ne abbiano bisogno i seguenti servizi di supporto:

• Pubblicazione istruzioni e faq sul sito della S.G. efamily www.efamilysg.it e sul sito di Regione Lazio;

• Contact center attivo dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30 via mail all’indirizzo info@efamilysg.it e telefonicamente al numero verde 800.279.948.

Le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio della Regione Lazio Daniele Sabatini

“Una buona notizia per le famiglie del Lazio – dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio della Regione Lazio Daniele Sabatini – Un’iniziativa che va nella direzione di una piena conciliazione fra le esigenze lavorative dei genitori e la necessità di assicurare ai minori le necessarie condizioni educative ed inclusive, con costi sostenibili per le famiglie.

Troppo spesso infatti molte madri sono state costrette ad uscire dal mercato del lavoro proprio a causa dell’impossibilità di conciliare l’occupazione con l’assistenza e la cura dei propri figli. La misura si inserisce nell’ambito delle iniziative della Regione Lazio finalizzate ad accrescere la fruibilità del servizio di asilo-nido implementando le risorse statali.

Ringrazio l’assessore Massimiliano Maselli per essere riuscito, già nel mese di settembre, a pubblicare il bando riducendo notevolmente i tempi del passato, mettendo in campo al momento 11 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo che consentiranno di dare risposte concrete alle tante famiglie della nostra Regione che hanno necessità di veder abbattuto il costo delle rette e di avere una maggiore flessibilità nella fruizione dei servizi educativi”.

Riceviamo e pubblichiamo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *