Dalla Procura di Civitavecchia emergono dati sulla violenza domestica molto preoccupanti. L’aumento è del 30%.

Le dichiarazioni rilasciate da parte del procuratore capo di Civitavecchia, Alberto Liguori, sono a dir poco drammatiche. I casi di violenza domestica sono stati un tema di dibattito durante la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

A tal proposito, sono emerse le vicende censite nel 2024 e parlano di ben 800 casi.

Civitavecchia, aumentano le violenze domestiche
Civitavecchia, violenza domestica in aumento (Canva.com) – Talkcity.it

In confronto al 2023, anno chiuso con ben 500 casi, l‘aumento è del 30% . Liguori ha definito tutto ciò come una vera “emergenza” (Fonte: Tusciaweb.eu).

“I dati sono quelli di un ‘bollettino di guerra’”, ha incalzato il procuratore capo. In merito a ciò, però, le istituzioni si stanno muovendo per poter prevenire future violenze di genere domestiche.

In effetti, a muoversi recentemente in questa direzione sono state l’Asl Roma 4, le forze dell’ordine e la Fondazione Cariciv, le quali hanno definito da poco un protocollo d’intesa.

In particolar modo, si parla di corsi di formazione multidisciplinare.

Violenza domestica, i dati sono preoccupanti

Il tema della salvaguardia delle donne dai loro aguzzini, visto che solo in Italia sono state già uccise 99 di esse nel 2024, è alquanto allarmante. Nel mirino ci sono per lo più delle madri di famiglia, ma anche le giovanissime ricevono quotidianamente abusi psicologici, mentre quelli fisici stanno divenendo sempre più frequenti e gravi.

Ben 20 mila donne nel nostro Paese hanno intrapreso un percorso di supporto e di aiuto presso alcuni centri antiviolenza.

Violenza sulle donne e domestica
Violenza domestica, i dati sono preoccupanti (Canva.com) – Talkcity.it

Anche quando le donne non vengono uccise, ricevono comunque un qualche tipo di violenza maschile. Ben il 43% delle ragazze dichiara di averla subita o sotto forma di attacchi verbali e psicologici, oppure di stalking e di aggressioni sessuali o comunque fisiche.

Il Centro Italia è quello più colpito da casi di femminicidio e solo nel Lazio nel 2024 ne sono avvenuti ben 8. L’aumento è significativo soprattutto nei comuni con meno di 50 mila abitanti. Ma anche Roma ha la sua piaga, con ben 2.700 casi di violenza sulle donne denunciati e 800 stupri avvenuti.

Le vicende censite nel 2024 dalla Procura di Civitavecchia, quindi, assumono maggior rilevanza in questo contesto.

A Roma si tenterà di aiutare alcune donne che hanno denunciato tramite degli smart watch, ma anche i corsi di formazione multidisciplinare di cui ha parlato il procuratore capo Liguori possono essere un passo in avanti.

“I corsi sono iniziati. Investire su una rete di saperi è determinante per costruire una giustizia che sia più vicina ai cittadini”, ha affermato Liguori.

Michelangelo Loriga

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