Roma: inaugurazione di nuove aree ludiche
È recente notizia l’inaugurazione di nuove aree ludiche a Colle Oppio e Tiburtino, zone del territorio romano. È un’iniziativa parte del progetto che, come ha specificato, l’assessora all’Ambiente, all’ Agricoltura e ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi, prevede la riqualificazione delle aree giochi e dei parchi presenti sul territorio con la macrofinalità di “restituire spazi aperti, inclusivi e sicuri ai bambini e alle famiglie”.
Nei tempi moderni prevale spesso una prospettiva individualistica, rischiando di deformare la concezione dell’essere umano, che è strutturalmente ed imprescindibilmente un essere relazionale.
“Se una società vuole veramente proteggere i suoi bambini, deve cominciare ad occuparsi dei genitori (J. Bowlby)”.
Il bambino non è una monade, ma è in profonda interconnessione con gli altri membri della sua famiglia.
Egli è come una spugna, percepisce gli equilibri e le tensioni emotive che circolano intorno a sé.
Le famiglie con bambini sono particolarmente vulnerabili nei giorni odierni, colpite dallo stato pandemico su un triplice livello: sanitario, economico ed organizzativo.
Dal punto di vista economico per molte famiglie è subentrata una maggiore precarietà ed incertezza che naturalmente provoca preoccupazione, alimenta stress e in alcuni casi richiede l’intervento di sussidi esterni, non sempre rigorosi e puntuali.
Organizzativamente per molti genitori è difficoltosa la gestione dei bambini, non potendo contare sulla continuità delle strutture educative e scolastiche.
Lo smart working può risultare molto faticoso e poco praticabile con la presenza dei bambini a casa.
La famiglia allargata, la rete amicale e sociale sono state inevitabilmente diversamente accessibili, da una distanza differente che sui bambini ha un notevole impatto.