Dal 15 al 20 Ottobre al Sala Umberto di Roma con Francesco Alberici, Maria Ariis, Salvatore Aronica, Andrea Narsi e Daniele Turconi

Un ritratto al vetriolo della disastrosa situazione in cui versa il mondo del lavoro ai giorni nostri, in un vortice di precarietà, frenesia e brutale competitività.
Parla di contemporaneo e lo fa con il linguaggio di uno degli artisti più promettenti e interessanti della
nuova scena teatrale la nuova prestigiosa produzione firmata SCARTI – nata in coproduzione con Piccolo
Teatro di Milano – Teatro d’Europa (dove sarà in scena a febbraio) e con CSS Teatro Stabile di innovazione
del Friuli Venezia Giulia, Ente Autonomo Teatro Stabile di Bolzano con il sostegno di La Corte Ospitale.
Bidibibodibiboo è testo finalista alla 56a edizione del Premio Riccione per il Teatro, dell’autore e attore
milanese Francesco Alberici – già Premio Ubu under35 – in scena con Daniele Turconi, Salvatore Aronica,
Maria Aaris e Andrea Narsi.

Lo spettacolo è prodotto da SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione in coproduzione con
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Ente
Autonomo Teatro Stabile di Bolzano e creato nell’ambito dell’École des Maîtres 2020/21.
Scritto, diretto e interpretato da Francesco Alberici, la scena di Bidibibodibiboo – a firma dello scenografo
spezzino Alessandro Ratti – trae ispirazione dall’immaginario dell’artista visivo Maurizio Cattelan,
riproducendo un classico interno di una cucina anni ‘50.
Illuminata dal light designer Daniele Passeri – dietro un lavello con sopra un accumulo di stoviglie
sporche, un bicchiere, una sedia vuota per raccontare lo sgretolamento del sogno di una vita senza più
nessun incantesimo.

Dipendente a tempo indeterminato di un’importante multinazionale, Pietro è inspiegabilmente preso di mira da un superiore e inizia a vivere un incubo.
Il fratello Daniele, drammaturgo teatrale, sceglie di raccontarne pubblicamente la vicenda, trasformandola
nel soggetto di uno spettacolo, mettendo in discussione ogni certezza e distinzione tra realtà e finzione,
in un intreccio potente e rigoroso che intende scardinare l’idea stessa di autenticità in un continuo
scambio di ruoli e di identità, creando confusione tra persona e personaggio, alla ricerca forse di un
riscatto, seppur immaginario e solo in “un mondo di fantasia”,

alterando e manipolando ricordi e trasformando eventi, riflettendo su scelte e responsabilità, esasperando le situazioni, tutte senza via di uscita, tra rabbia e rassegnazione, fino a non comprendere più, come in un incantesimo, a chi appartiene realmente la storia che si sta raccontando.E forse non poi così importante visto che, in fondo, ci riguarda tutti.
Con dissacrante ironia e al tempo stesso grande tenerezza, da sempre cifra stilistica dell’autore e attore
Francesco Alberici, Bidibibodibiboo racconta le scelte e le rinunce, i sogni e le grandi paure di una
generazione alle prese con un mondo del lavoro drammaticamente spietato.
La giuria della 56a edizione del Premio Riccione per il Teatro, segnalando il testo tra i finalisti, ha sottolineato come «con un’efficace e misurata composizione, l’autore, tramite uno scambio di mail e un impianto tra l’autofiction e il metateatrale, racconta con asciutta verosimiglianza ed efficacia, la caduta agli inferi aziendali del dipendente di una grande azienda: attacchi, vergogna, licenziamento, omissione, liberazione».
Comunicato stampa
