La missiva, ha lo scopo di focalizzare l’attenzione, proprio in questa fase di ripartenza delle attività dell Osservatorio Ambientale sulle questioni e sulle problematiche da affrontare e nel caso risolvere con priorità in sinergia e collaborazione con tutti i comuni consorziati.
Il tutto sempre e solo nell’ottica “green“ e soprattutto alla luce degli ultimi eventi storici dall’auspicata e ormai percettibile fine della pandemia siamo passati alla crisi energetica figlia del conflitto bellico ancora in atto.
Il primo passo da intraprendere è ridefinire il percorso che punta alla sostenibilità, iniziando a fare pressione su Enel.
L’Ossevatorio Ambientale necessita di partner forti, affidabili, trasparenti e propositivi.
Il CDA deve essere coinvolto e propositivo, proporre idee che puntino allo sviluppo sostenibile dei nostri territori.
Per far fronte a ciò dobbiamo stilare linee guida e giungere alla stesura del programma triennale con l’obiettivo di produrre una politica credibile a favore del nostro ambiente.
Riceviamo e pubblichiamo