Insegnanti, dirigenti, genitori, assistenti educativi culturali e studenti si sono dati appuntamento nell’area esterna del Teatro Lea Padovani, dove ha avuto inizio la mattinata di sensibilizzazione con gli interventi delle mamme dei bambini del Cam (Centro autismo Montalto).
«A noi spetta il compito di spiegare loro che è dal confronto fra le infinite variabili della vita che si può uscire migliori – ha detto nel suo intervento Marzia Viola, coordinatrice della scuola Primaria di Montalto -.
A noi spetta il compito di insegnargli che si può comunicare in tanti modi: con le parole, con lo sguardo, con i gesti, e che bisogna essere delicati verso l’altro che ci vive accanto».
I ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di Pescia Romana, dopo aver letto dei pensieri sul tema dell’autismo, hanno poi lanciato in aria dei palloncini blu, il colore simbolo della giornata sull’Autismo.
Sotto le note della canzone “Supereroi” è avvenuto l’abbraccio finale: un gesto di amore verso il prossimo.
L’evento è terminato con le mamme della Combriccola dei Pargoli che hanno donato a ogni bambino un piccolo gadget composto da una storia per immagini scritta da Daphne Aricò e una calamita a forma di puzzle donata dal “Gufonero Lab” di Francesco Gentili.
Riceviamo e pubblichiamo