<È evidente che Tedesco e i suoi Assessori pensavano di fare le cose “alla chetichella” sulla concessione di
piazza Calamatta che vedeva, in difformità a quanto previsto dal piano e dal regolamento del commercio
su aree pubbliche vigente, la realizzazione di un nuovo mercato settimanale.
Perché non ha annunciato con una conferenza stampa l’apertura prevista già da questo giovedì?
Le risposte come al solito non arriveranno.
Arrivano invece per fortuna i fatti, grazie alla nostra opposizione attenta e puntuale, che ha visto
l’immediata reazione degli operatori uniti in difesa dello storico mercato e che, a quanto pare, ha portato
alla revoca della concessione di piazza Calamatta.
Anche gli operatori mercatali hanno precisato che non hanno nulla contro Coldiretti e Campagna amica,
ma hanno voluto stigmatizzare il mancato ascolto di questa giunta che con i fatti fa esattamente il
contrario di quello che dice. Anzi molti operatori sarebbero felici di ospitare Coldiretti all’interno del
mercato cittadino.
Questa vicenda ci insegna che quando la città si mobilita e si unisce per le cause giuste i risultati arrivano.>
Gruppo consiliare M5S
Perché non ha annunciato con una conferenza stampa l’apertura prevista già da questo giovedì?
Ma soprattutto perché sia il sindaco che l’Assessore al commercio Emanuela Di Paolo hanno svicolato
sulle domande poste dagli operatori del mercato in occasione del Consiglio comunale aperto di appena
due settimane fa, peraltro con la complicità della presidente Mari che ha chiuso bruscamente la
discussione?
Le risposte come al solito non arriveranno.
Arrivano invece per fortuna i fatti, grazie alla nostra opposizione attenta e puntuale, che ha visto
l’immediata reazione degli operatori uniti in difesa dello storico mercato e che, a quanto pare, ha portato
alla revoca della concessione di piazza Calamatta.
Anche gli operatori mercatali hanno precisato che non hanno nulla contro Coldiretti e Campagna amica,
ma hanno voluto stigmatizzare il mancato ascolto di questa giunta che con i fatti fa esattamente il
contrario di quello che dice. Anzi molti operatori sarebbero felici di ospitare Coldiretti all’interno del
mercato cittadino.
Questa vicenda ci insegna che quando la città si mobilita e si unisce per le cause giuste i risultati arrivano.>