Ieri 20 Marzo ha avuto luogo la prima assemblea del comitato studentesco a favore dei cinque referendum popolari che si voteranno l’8 e il 9 giugno.
Più di 100 studenti, provenienti da diverse realtà associative del Lazio, hanno preso parte a questo incontro, uniti dalla volontà di mobilitare una generazione intera e incentivare la partecipazione al voto.
Il comitato si propone di attivare i giovani, rappresentanti di circa il 35% dell’elettorato laziale.
Come dichiarato su un comunicato stampa della Rete Studenti Medi Lazio: “Oggi (ieri, ndr) parte la nostra campagna referendaria per attivare la nostra generazione.
Siamo più di un milione nel Lazio a poter votare e abbiamo un ruolo centrale per costruire un futuro diverso: vogliamo cambiare il mondo del lavoro e la legge sulla cittadinanza”.
La missione del comitato è chiara: sensibilizzare i coetanei riguardo all’importanza della partecipazione politica e mobilitare gli studenti e le studentesse a recarsi alle urne.
Per raggiungere questo obiettivo, il comitato prevede di organizzare una serie di attività e iniziative in
tutta la regione, puntando a coinvolgere il maggior numero di giovani possibile.
Con questa iniziativa, gli studenti si pongono come protagonisti attivi del proprio futuro, pronti a far
sentire la propria voce e a contribuire al cambiamento sociale e politico del Lazio.
Il referendum rappresenta un’opportunità cruciale per esprimere le proprie istanze e costruire un domani
più inclusivo e giusto.
Catia Maurelli