Al momento sono in 4 i candidati per Ladispoli; il Sindaco uscente parte con i favori del pronostico

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Mentre ancora non è ufficializzata la data per le prossime amministrative (voci sempre più insistenti indicano l’11 Giugno come data probabile), a Ladispoli già si conoscono i nomi dei 4 candidati a Sindaco, anche se potrebbe esserci qualche aggiunta dell’ultimo minuto.

Il Campione in carica, da battere per gli altri tre, Alessandro Grando si presenta con una forza ed una consapevolezza di molto superiori a 5 anni fa. L’attuale primo cittadino di Ladispoli fa delle critiche degli altri tre, in realtà, la sua vera forza.

I punti sui quali vertirà la campagna elettorale sono quelli per i quali i cittadini hanno apprezzato il suo lavoro… si parla di cementificazione ma i cittadini hanno apprezzato il decisionismo, i parchi verdi nati come funghi in diverse parti della città, il decoro urbano, l’ordine, la pulizia.

Poi ci sono le ciliegine sulla torta, primo su tutti il Palazzetto dello Sport che sancirà il passaggio di una amministrazione che ha preferito rispondere alle polemiche con i fatti.

Sicuramente di grande spessore gli altri tre candidati, che garantiscono una Campagna Elettorale seria, civile, che si baserà su dibattiti concreti e non su polemiche fangose.

Silvia Marongiu

Il Partito Democratico ha premiato la lunga militanza della Segretaria Silvia Marongiu, molto stimata in città con delle idee chiare e la certezza del rispetto dei programmi, ma che avrà il vero nemico in casa, nella persona dell’altro candidato della sinistra Alessio Pascucci.

Il Sindaco uscente di Cerveteri è andato dritto per la sua strada, senza considerare eventuali boomerang derivanti dalla sua auto-candidatura.

Molti ex esponenti della sinistra cittadina, anche portatori di voti certi, hanno deciso di non candidarsi o, addirittura, di sposare con liste civiche il “Progetto Grando”, rispondendo così a questa contaminazione che agli occhi di tutti ha avuto la sensazione di una forzatura.

Alessio Pascucci

Tutta da scoprire (…o anche no?) la candidatura di Amelia Mollica Graziano. Potrebbe sembrare una mossa per raccogliere i consensi di chi deluso (magari anche a livello personale) da Alessandro Grando.

Una candidatura civica, non sposata da partiti, che ha nel programma elettorale quello di portare la gente comune al governo. Un progetto da stimare, ma che dovrà inserirsi in un contesto che sembrerebbe difficile, contro tre antagonisti molto più quotati.

Amelia Mollica Graziano

Ovviamente siamo solo all’inizio, è giusto dare a tutti e quattro i contendenti (tra l’altro persone dignitosissime che meritano la stima ed il rispetto di tutti) le stesse possibilità di vittoria, anche se Alessandro Grando parte col vantaggio di poter esporre l’attuale situazione cittadina come proprio vessillo.

C. O.

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