“Non abbiamo bisogno di un altro cubo di cemento”

<<A meno di un mese dalle elezioni la “rinnovata” giunta delibera un’ulteriore opera di cemetificazione e  la spaccia  in un comunicato ufficiale, come un’ opera  buona e giusta.

Se  ne era parlato in campagna elettorale, quando la giunta uscente del Sindaco Grando aveva commissionato uno studio di fattibilità per  un cubo di cemento detto Parcheggio multipiano, esattamente tre piani fuori terra ed uno interrato, da realizzare nell’area del parcheggio di vicolo Pienza, tra fabbricati, peraltro vicinissimi, e ferrovia.

Un mostro in cemento davanti le finestre di chi abita lì e dentro un cul-de-sac, che ospiterà 350 autovetture.

Adesso l’idea è stata ripresa ed approvata in consiglio comunale.

“Questo progetto è stato studiato per ridurre al massimo l’impatto paesaggistico nel contesto in cui sorgerà, visto che ci sarà una sistemazione a verde verticale” ha detto la dottoressa Veronica De Santis, assessore ai lavori pubblici ed architetto paesaggista, la stessa  che ha presentato gli abbattimenti di alberi secolari come “riqualificazione” della zona e le privatizzazioni del verde pubblico come “opportunità per la collettività”. 

Il Primo cittadino ha definito il progetto del Parcheggio multipiano come: un” “Ampia pianificazione di mobilità sostenibile” senza aver mai investito risorse in piste  ciclabili e aver lasciato nel dissesto totale i marciapiedi della città. 

Non c’è nessun buon motivo per tacere e non opporsi a questo nuovo ulteriore scempio ambientale!

Le macchine, l’asfalto e il cemento non possono essere il fulcro dei pensieri di un’amministrazione vicina ai cittadini.

Scelte urbanistiche scellerate che di sicuro non giovano ai più, ma di sicuro avvantaggiano qualcuno.

 Il “Ladispoli Cerveteri Parking” è un parcheggio a 4 minuti a piedi dalla stazione, praticamente inutilizzato.

Sicuramente con un minimo di lavori si potrebbe rendere il percorso addirittura più rapido, pensando, ad esempio, ad una rampa di scalette che da via Settevene Palo arrivino  in prossimità di via Cagliari.

Se si vuole rendere una città sostenibile da un punto di vista ambientale, abbattere il traffico e l’inquinamento occorre incoraggiare la mobilità elettrica, le piste ciclabile e incoraggiare lo spostamento a piedi in particolare per i bambini e le loro famiglie, i ragazzi soprattutto nel periodo scolastico o pensare ad un parcheggio green lontano dalla città provvisto di navette che arrivano in centro città o altri mezzi di mobilità sostenibile. 

Per concludere SINISTRA ITALIANA dice con fermezza “NO!” alla costruzione di un nuovo ecomostro inutile e sicuramente costoso, dice sì alla promozione di una mobilità sostenibile e non inquinante per rendere la città vivibile in tutti gli aspetti.

SINISTRA ITALIANA da subito si è schierata al fianco degli inquilini dello stabile, e mercoledì alle ore 19,00, presso la Casa del Popolo, in via Rimini 10, a Ladispoli, è confermato il secondo incontro in cui stabilire dinamiche e strategie in sinergia con i cittadini.>>

SI Ladispoli

Riceviamo e pubblichiamo

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