Lo scorso 10 Agosto il meraviglioso concerto dell’Orchestra giovanile Massimo Freccia diretta dal M° Massimo Bacci

Nello splendore del litorale a nord di Roma, lo scorso 10 agosto 2023, il concerto sinfonico organizzato
nell’ambito della Stagione “Verdestate” del Consorzio di Marina di San Nicola e realizzato dall’Associazione Massimo Freccia.

Le centinaia di persone che hanno gremito il vasto piazzale erboso antistante la Villa Romana di Marina di
San Nicola, con la complicità di una romantica serata di stelle cadenti unita al ritmo regolare della risacca
del mare che faceva da contrappunto ai capolavori musicali proposti, rapite dall’ennesima grande e
convincente performance dell’OgMF e impreziosita dallo stato di grazia dei suoi affermati solisti plasmati
dalla bacchetta del Maestro Massimo Bacci, sono state letteralmente trasportate in un vortice unico di
sensazioni che ha scaldato il cuore e predisposto ad un ascolto vivo ed attento, non passivo, che ha toccato tutti in un profondo abbraccio emotivo.

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Il direttore ha dato una lettura rigorosa, unita ad uno stile e sensibilità non comuni, messa al servizio dei
diversi ambientazioni sonore, da Mozart a Beethoven, da Brahms e Bloch a Piazzolla, per poi toccare il
virtuosismo di Bazzini e l’incanto delle colonne sonore di Rota, Piovani e Morricone.

Dopo l’immancabile Eine Kleine di Mozart, il violino solista di Roberta Vaino, con grande bravura, ha
condotto tutti nelle rarefatte atmosfere e nei virtuosismi della Suite del Baal Shem di Bloch per poi passare il testimone ad Oblivion, la commovente e nostalgica melodia lirica di Piazzolla che ha visto nel
violoncellista Lorenzo Muscolino un raffinato esecutore.

Sempre di Piazzolla, l’entusiasmante Verano Porteno che ha trovato nella violinista Chiara Ascenzo, una
solista tanto virtuosa quanto appassionata e trascinante. Nel trittico di Piazzolla non poteva mancare
Libertango, autentico cavallo di battaglia dell’OgMF che ne coglie sempre tutte le possibili sfumature.

Poi, in quest’atmosfera magica, la celebre Sonata al Chiaro di luna di Beethoven con l’accompagnamento
orchestrale realizzato dal M° Bacci, capolavoro splendidamente proposto dall’elegante tocco della pianista Margherita Di Canio che ha catalizzato un’emozione collettiva unica.

A rituffarci nelle passioni terrene, una possente esecuzione della prima Danza ungherese di Brahms e il
virtuosismo estremo di Michele Forese, flautista che ha dominato alla grande la funambolica Ridda dei
folletti di Bazzini.

E poi il sogno: Massimo Bacci e la meravigliosa compagine orchestrale ha proposto una Suite dal Padrino di Rota, dalla Vita è bella di Piovani e dal Nuovo cinema Paradiso di Morricone. In queste esecuzioni abbiamo potuto ammirare una lettura estremamente ricercata ed intensa che ha innescato, in tutti i presenti, un’empatia profonda con questi brani che sono entrati nel DNA d’ascolto universale a pieno titolo.

Superfluo descrivere l’entusiasmo, la commozione e il trasporto del pubblico che faticava ad abbandonare
questo stato di estasi raggiunto.

Giovanna Caratelli

Riceviamo e pubblichiamo

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