Il Consigliere Comunale del Movimento “Noi di Ladispoli” critico con un modo di fare opposizione che giudica inutile e pretestuoso

<<Ladispoli ha bisogno di un’opposizione matura e responsabile, non di chi utilizzi la massima assise cittadina per una ricerca di visibilità e protagonismo fine a se stessa.

Con queste parole l’avv. Pierpaolo Perretta, capogruppo del movimento politico “Noi di Ladispoli”, commenta gli accadimenti dell’ultima seduta di consiglio comunale.

Piuttosto che ad un consiglio comunale -continua Perretta- ci è sembrato di assistere ad un film di fantapolitica, non certo diretto da Kubrick, in cui abbiamo assistito ad una opposizione che si opponeva a se stessa.

A Ladispoli succede anche questo.

Il Consiglio Comunale si è infatti concluso con un nulla di fatto a causa di una condotta, a mio avviso, poco edificante di una parte della opposizione che, evidentemente in perenne campagna elettorale, piuttosto che confrontarsi sui temi dalla stessa proposti e definiti importanti per la città, ha preferito abbandonare i banchi facendo mancare il numero legale ed impedendo la prosecuzione dei lavori.

Il tutto con un certo stupore della maggioranza e dei cittadini presenti in aula.

Come logica impone, infatti, nella prassi consiliare l’opposizione tenta di far venire meno il numero legale per mettere in difficoltà la maggioranza, che potrebbe non avere i numeri per portare avanti tematiche alla stessa care, ma non certo per impedire a se stessa di svolgere le attività che è chiamata a fare come, per esempio, incalzare sindaco ed assessori appunto con mozioni o interrogazioni.

E’ pura fantapolitica infatti capire la logica di chi, erigendosi a paladino della comunità su questioni definite come imprescindibili e di importante tutela delle fasce deboli, invece di discuterle, abbandona l’aula.

Questioni, evidentemente, poi non così importanti per i proponenti.

Il tutto naturalmente condito dalla consueta operazione di mistificazione della realtà nella quale si tenta, inutilmente, di colpevolizzare gli altri per i propri errori.

Ladispoli ha già detto, 5 anni fa, che di questo tipo di politica non ne poteva più e lo ha confermato alle recentissime elezioni: non è mai troppo tardi per cominciare a capirlo.

Per il futuro -ha concluso Perretta- auspichiamo meno protagonismo e più senso di responsabilità. Questo si che sarebbe un nuovo inizio.>>

Riceviamo e pubblichiamo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *