Dopo “La fenice di Beirut”, Diamante Indaco presenta il suo secondo romanzo: “La viola di Alice”. Evento patrocinato dal comune di Ladispoli presso il Centro d’Arte e Cultura

Nella serie di eventi dedicati all’arte, in tutte le sue sfumature, patrocinati dal comune di Ladispoli, si è inserita la presentazione di “La viola di Alice“, il secondo romanzo di Diamante Indaco.

L’evento, organizzato dall’assessore alla cultura Margherita Frappa e dal consigliere comunale Daniela Marongiu, ha visto la partecipazione della consigliera comunale Silvia Marongiu, di artisti e appassionati cittadini di Ladispoli che, al termine della discussione, hanno acquistato il romanzo reso pubblico dalla Protos Edizioni per la prima volta ieri alla presentazione.

La viola di Alice” è un romanzo che incarna perfettamente il dualismo dell’era moderna: il costante conflitto che c’è tra vita e morte, visti come estremizzazione del contrasto tra i due elementi che sorreggono le emozioni umane: amore e odio.

Alice, dalla sua comoda “casa” sita nella Quinta Dimensione, che conosce solo amore e purezza, guarda in lontananza quei “minuscoli esserini”: gli umani, presi dalla loro vita frenetica e sempre più lontani dalla propria spiritualità.

È così curiosa di come possa essere la vita sulla Terra da prendere una decisione irreversibile: diventare una di loro.

Inizia così il viaggio della protagonista, che si può definire “dantesco” e “rock” al tempo stesso: un viaggio che ricalca le intemperie di Dante nella Divina Commedia, così come tutte le sfumature del conflitto interiore che possiamo ascoltare nell’album The Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd.

Un viaggio che viene rappresentato perfettamente nella copertina del romanzo, disegnata dall’illustratore Simone Gambaro, che ha saputo colorare di vita le parole dell’autrice, dando forma all’intricato viaggio compiuto dalla protagonista nella sua vita sulla Terra.

Diamante Indaco, con la sua scrittura graffiante e poetica, fa immergere il lettore in tutte le emozioni che prova Alice nel suo percorso alla ricerca della purezza che l’essere umano sembra aver perduto.

Carnalità e spiritualità: questi i temi fondanti di un romanzo che cerca di farci strada verso i “peccati” dell’uomo, i più grandi nemici di una società sempre più improntata al potere, alla ricchezza materiale, all’apparenza, e che ha dimenticato i valori dell’amore verso il prossimo, della giustizia, dell’altruismo.

Riuscirà Alice a farsi strada nell’intricato mondo degli esseri umani, mantenendo intatta la propria purezza d’animo? Non resta che scoprirlo, immergendosi nelle pagine pulsanti di filosofia e verità dell’autrice Diamante Indaco.

Centro d’Arte e Cultura di Ladispoli: la rassegna d’arte continua con i suoi numerosi eventi

“Il Centro d’Arte e Cultura – ha sottolineato l’assessore alla cultura Margherita Frappa nel corso dell’evento – è il luogo dei cittadini di Ladispoli; qui dovete sentirvi liberi di esprimere la vostra arte, di visitarlo, di guardarvi attorno, di proporre idee”.

E in effetti l’evento che ha visto ieri la presentazione del nuovo romanzo di Diamante Indaco, “La viola di Alice“, si inserisce all’interno di una rassegna dal titolo “Dal kaos all’uomo” organizzata da Andrea Cerqua, pittore nonché editore della rivista culturale “Tracciati d’Arte“, che sarà aperta gratuitamente al pubblico fino al 19 dicembre 2023 presso il CAC.

A supportare la presentazione del romanzo, non poteva inoltre mancare l’esibizione del chitarrista Luca Mefalopulos, in arte Egeo, che ha deliziato tutti suonando due suoi brani, oltre alla meravigliosa voce di Linda Ngoie che ha incantato il pubblico con il brano “Shallow” di Lady Gaga.

Ma non è finita qui: all’evento vi erano anche due esponenti della piccola compagnia teatrale del Centro Anziani di via Milano a Ladispoli, Rita Borni e Luigi Coni, che hanno divertito i presenti con uno sketch comico di Paolo Procaccini dal titolo “Augusta la barbiera“.

In un mondo che ci porta a viaggiare costantemente ad alta velocità, l’arte e la cultura ci permettono invece di sognare, cullati dalle emozioni che ci trasmettono; ora possiamo danzare con i pensieri insieme ad Alice, in un percorso che ognuno di noi compie ogni giorno dentro di sé e che trova riscontro nelle parole di Diamante Indaco che, giunta ormai al suo secondo romanzo, è una penna che ci auguriamo possa spiccare sempre più il volo.

Nicole Ceccucci

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