I pentastellati denunciano: “Il primo cittadino non ascolta l’opposizione e utilizza le nostre proposte a proprio uso e comodità”

Per fare un breve resoconto del consiglio comunale del 30 novembre dobbiamo partire da una premessa:

questa amministrazione ha da tempo inaugurato il sistema antidemocratico, secondo cui il sindaco, ha non solo il diritto all’ultima parola, ma si può permettere di sparare interpretazioni del pensiero altrui senza che venga concesso il diritto di replica!

Entriamo nello specifico:

dopo aver illustrato le variazioni di bilancio presentate l’ultimo giorno utile per poterle approvare. Ovviamente non per colpa dei funzionari comunali che hanno dato la massima disponibilità; ma per una serie di intoppi burocratici, si è passati alla discussione del programma per l’affidamento degli incarichi di collaborazione per il 2022.

Il M5S ha “osato” proporre al sindaco di prevedere, quanto meno, la possibilità di concedere un incarico finalizzato ad aiutare l’ufficio anagrafe. Notoriamente oberato dal lavoro come vedono tutti i giorni i cittadini ladispolani. A questa nostra pacata richiesta il sindaco si è scagliato con la sua solita arroganza, introducendo la risposta con l’espressione:“a volte è meglio tacere, come fa il cons. Marchetti, che fare come lei (rivolto al cons. Martello); che parla per sentito dire”. E poi via con la solita tiritera che consiste nel NON ASCOLTARE cosa dice l’opposizione e nel prendere pezzi del discorso ed interpretarli a proprio uso e comodità.

FAS

Ci vediamo dunque costretti a scrivere le stesse cose che abbiamo detto in aula:

il servizio anagrafe è in difficoltà, non è possibile trovare degli obiettivi (sottinteso per incarichi esterni) in modo da aiutare il servizio svolto, ovviamente coadiuvando il personale addetto…è cosi difficile da capire? 

Per colmare l’ignoranza del sindaco abbiamo puntualizzato che anche altri comuni già avevano provveduto ad affidare incarichi esterni di questo tipo, ma con la consueta arroganza il sindaco ha preferito marmaldeggiare sui silenzi carichi di significati del cons Marchetti piuttosto che accettare un consiglio utile ai cittadini…

Pensavamo di aver toccato il fondo, invece abbiamo dovuto cominciare a scavare: i successivi punti di discussione hanno riguardato l’approvazione delle aliquote IMU e dell’addizionale comunale che sono rimaste invariate, ossia sono rimaste al massimo livello (per fortuna che la destra è il partito della riduzione delle tasse) Risvolti paradossali sono arrivati con la discussione sulle multe previste per l’errato conferimento dei rifiuti nei mastelli.

Il M5S ha provato a far notare che le multe per i condomini erano troppo salate, a fronte di una problematica più volte segnalata, ossia l’impossibilità di scoprire chi tra i tanti condòmini sbagli (per dolo o colpa) e inserisca ad es. nel mastello della carta anche della plastica. Non è moralmente giusto punire anche chi effettua correttamente la raccolta differenziata per cui abbiamo chiesto “almeno” di diminuire tali sanzioni.. ovviamente proposta bocciata.

Infine la nostra amministrazione ha deciso, nonostante avessimo evidenziato l’assurdità logica, di consentire l’accesso all’isola ecologica di via degli Aironi SOLO UNA VOLTA AL GIORNO. Anche senza parlare dei limiti che hanno imposto, tramite regolamento, alle quantità che si possono portare in discarica, è bene che sappiate, cari concittadini, che se avete una macchina piccola che non vi consente di caricare tutti i vostri rifiuti che avete deciso di smaltire, potete TORNARE all’isola ecologica SOLO IL GIORNO SUCCESSIVO, anche se in quel momento non ci sta nessuno prima di voi in fila. Vi sembra logico tutto questo? A noi no, a questa amministrazione si…traete voi le conclusioni.

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