Il presidente della società nerazzurra è tornato ai nostri microfoni per raccontarci degli ultimi risultati ottenuti, in particolare la salvezza ottenuta dalla prima squadra in Serie C1

Presidente, nonostante il dovuto cambio di obiettivi per via del ritiro della Spes Poggio Fidoni la squadra è rimasta concentrata ed è riuscita a salvarsi, quanto è forte questo gruppo?

Non reputo il ritiro della Spes Poggio Fidoni motivo del cambio obiettivo.
Dopo un girone di andata sopra le righe purtroppo nel girone di ritorno abbiamo avuto un calo dovuto alla giovane età del gruppo che comunque è di qualità e sul quale si può lavorare per il futuro.
Abbiamo lasciato per strada almeno 9/10 punti per aver peccato di inesperienza.

Sicuramente uno dei protagonisti di questa annata è stato Simone Mondelli, capace di segnare 33 reti in questo campionato, si aspettava questo tipo di rendimento da lui quando arrivò in prima squadra?

Simone è sempre stato un nostro pallino e gli siamo stati dietro parecchio.
Questo è il suo sport e quest’anno, dopo una prima stagione di assestamento, anche e soprattutto grazie alla squadra, che ha saputo supportarlo a dovere, è riuscito ad esprimere il suo valore.

Questo roster è pieno di giocatori giovani, rimarrà un obiettivo della società costruire attorno ad essi magari aggiungendo altri giovani o giocatori più esperti?

Noi come società puntiamo molto sui giovani e ci piace lavorare sul nostro vivaio che si sta consolidando sempre di più. Vedrete che tra qualche anno avremo una squadra quasi interamente formata in casa.

A proposito di giovani, l’Under21 in campionato sta ottenendo risultati molto buoni con alcuni di loro che hanno anche giocato in prima squadra, oltre al proprio talento, il disputare alcune partite con i più grandi ha sicuramente abituato in maniera più veloce i giovani, magari arrivati da altri sport come Jacopo Mancini o Valerio Gravanago, 2 dei protagonisti di questa stagione?

La nostra Under 21 sta disputando un ottimo campionato nonostante giochiamo senza fuori quota e con tanti Under 19 e Under 17.
Questa è la nostra politica per preparare al meglio i ragazzi alle categorie superiori.
Tu hai nominato Mancini e Gravanago come protagonisti ma oltre a loro ci sono altri giovani bravi e già nel giro della prima squadra, come Sarracco G., Di Gennaro S., Fusini e Da Lozzo, ed altri di prospettiva come Sarracco E., Vitelli, Vandini e Di Gennaro T. provenienti dalle categorie inferiori.

S. I.

Di Simone

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