La Vecchia crea tanto ma non riesce a segnare il gol dei 3 punti contro l’Aurelia Antica Aurelio
Prima frazione di gioco non molto emozionante al Tamagnini con le 2 squadre che creano pochissimo per realizzare la prima rete dell’incontro, con Midio e Proietti Gaffi mai realmente impegnati fra i pali per i primi 45 minuti, da segnalare solamente le conclusioni in porta di Carta al 25° e Funari dieci minuti dopo, tutte e due respinte e mandate in calcio d’angolo dall’estremo difensore della squadra di Zappavigna; una partita molto fisica dove le 2 formazioni si studiano ma i loro reparti offensivi non lasciano il segno e il primo tempo si conclude sullo 0-0.
Seconda frazione di gioco che invece parte subito in maniera differente, alla prima vera azione dell’Aurelia Antica Aurelio il gol arriva con una perla del classe 2004 Carboni che entra in area e calcia a giro sul secondo palo, un tiro bellissimo su cui Midio non può nulla, vantaggio della squadra di trasferta.
Il Civitavecchia con una reazione d’orgoglio cambia faccia mettendo subito sotto gli avversari non mettendoci molto a trovare la rete del vantaggio, su una palla in profondità Menghi calcia non colpendo perfettamente la sfera facendo però di fatto un assist al bacio per Vittorini che davanti porta non sbaglia, parità ristabilita ed è 1-1.
La gara si è ufficialmente svegliata e le occasioni per vincere la partita si presentano dinnanzi a tutte e due le squadre; a Menghi che calcia di poco alto da fuori area risponde Pietrobattista che appena entrato rischia di trovare immediatamente la rete ma Midio manda in corner.
Gli ultimi minuti sono un assedio nerazzurro con Ngom che manda il pallone a Contini che in area piccola non ci arriva per un nulla, episodio dubbio con la Vecchia che reclama un rigore per un fallo sul classe 2003 ex NF Ardea ma l’arbitro Cento rimane convinta sulla sua decisione, lo stesso Ngom sull’ultima azione della gara nata da un calcio piazzato di Carta, ottiene la sponda perfetta per poter segnare il 2-1 ma il centrocampista ex Cimini manda il pallone alto.
Si conclude qua l’incontro con un pareggio che fa molto contenta la squadra di Zappavigna che ottiene il primo punto in trasferta e che invece rammarica ancor di più i nerazzurri che sembrano in questo momento essere vittime di un vortice negativo da cui l’uscita da esso, purtroppo, non è assicurata.
S. I.