Fiumicino. Come annunciato, si è tenuto martedì 4 novembre alle 17:30, nella sala conferenze di Villa Guglielmi, l’incontro pubblico promosso dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia per approfondire i contenuti della Legge Regionale 12 del 2025, entrata in vigore lo scorso 1 agosto.
La seduta è stata coordinata, organizzata e moderata dai consiglieri ed assessori di Fratelli d’Italia e moderata dalla consigliera Federica Cerulli. Quest’ultima che ha ricevuto ringraziamenti pubblici da parte di tutti i relatori, con particolare gratitudine espressa dal sindaco Mario Baccini e dalla consigliera regionale Micol Grasselli.
Una norma attesa, che punta alla semplificazione e all’incentivazione delle trasformazioni urbane in ottica di sostenibilità, riqualificazione e governo razionale del territorio.
Come accennato, alla presenza del sindaco Mario Baccini, dell’assessore Angelo Caroccia e della consigliera regionale Micol Grasselli, tra i primi firmatari della legge, l’evento ha riunito tecnici, cittadini, amministratori e rappresentanti delle professioni.
Dopo l’introduzione dell’assessore Caroccia, che ha aggiornato il pubblico sui lavori in corso a Fiumicino per superare i vincoli idrogeologici, rilanciare gli impianti sportivi e avviare entro l’anno un nuovo regolamento edilizio orientato al verde, è stato il sindaco Mario Baccini.
Il primo cittadino ha nuovamente delineato la visione strategica della città: dal waterfront di 24 km al nuovo porto crocieristico, dalla portualità commerciale alla fondazione “Fiumicino 3000”, fino agli investimenti in infrastrutture pubbliche e riqualificazione urbana.
Il cuore dell’evento è stato l’intervento dell’architetto Giovanni Ricciardi, collaboratore della consigliera Grasselli, che ha illustrato i 29 articoli della nuova legge.
Tra i capisaldi: rigenerazione urbana incentivata, recupero di sottotetti e volumi seminterrati, premi di cubatura per interventi green, ampliamenti legati a efficienza energetica e concorsi di progettazione.
Ricciardi ha anche ricordato che i Comuni, fino al 29 novembre, possono deliberare eventuali esclusioni o adattamenti.
A seguire, il dott. Antonio Scaglione, del Collegio dei Geometri Laureati di Roma, ha sottolineato la necessità di coinvolgere le professioni nella fase preliminare delle norme:
«Oltre il 37% degli immobili ha più di 40 anni», ha spiegato, «e oltre il 58% non è costruito con criteri energetici attuali. Questa legge è un passo avanti verso un patrimonio edilizio più sicuro e sostenibile».
Ha poi preso la parola anche l’arch. Lorenzo Busnengo, rappresentante dell’Ordine degli Architetti di Roma, portando i saluti del presidente Andrea Nocchi.
Egli ha elogiato il metodo di lavoro adottato: un tavolo tecnico reale, fatto di confronti e condivisione tra categorie professionali.
Ha sollevato alcune criticità interpretative su premi di cubatura e sul recupero degli interrati, chiedendo chiarimenti e coerenza normativa a livello regionale e nazionale.
La chiusura è stata affidata alla consigliera Micol Grasselli. Visibilmente emozionata, ha ringraziato i presenti, ricordando il lavoro svolto fianco a fianco con gli ordini professionali:
«Da tecnico conosco le difficoltà del settore. Questa legge è frutto di un ascolto vero. Non è perfetta, ma è la più concreta e condivisa possibile».
Grasselli ha poi difeso la norma sul recupero dei locali seminterrati e piani terra, chiarendo che può essere applicata solo se rispettati i parametri igienico-sanitari. E ha smentito le voci di una bocciatura da parte del Governo:
«Le osservazioni ministeriali sono minime. Stiamo già lavorando per recepirle o superarle a livello nazionale».
La serata si è conclusa con un messaggio unitario: fare rete, creare dialogo stabile tra enti, tecnici e cittadini per costruire una città più vivibile, funzionale, bella.
La Legge 12/2025 non promette miracoli, ma offre strumenti concreti per affrontare con maggiore equilibrio i nodi del nostro patrimonio edilizio.
Per i cittadini può rappresentare un’opportunità, per i Comuni una responsabilità, per i professionisti una sfida. Serviranno scelte consapevoli, progetti seri e collaborazione tra le parti.
Dino Tropea TalkCity.it Fiumicino
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Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza. Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale. Per conoscere meglio il suo percorso, leggere i suoi articoli e seguire le sue attività, è possibile visitare dinotropea.it, punto di accesso ai suoi profili social ufficiali.
Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza.
Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale.
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