Nata circa tre anni fa, da un’idea di Antonella Mazzarese, l’associazione Tuttexuna Aps si pone
l’obiettivo di aiutare, sostenere e tutelare le donne vittime di violenza.
Il progetto è partito nel 2019, per poi diventare effettivo nel 2020, l’anno che segna l’inizio della pandemia ma che non ha fermato l’associazione, che si è subito attivata ricevendo già 20 richieste di aiuto nel primo anno di vita.
La pandemia oltre a rappresentare un periodo difficile a livello lavorativo e sociale per tutti, ha
soprattutto visto un aumento dei maltrattamenti sulle donne, maltrattamenti incentivati dalla
costrizione di dover rimanere nelle mura domestiche a causa del Covid.
Siamo comunque molto attive sui social, abbiamo un numero dedicato e una mail dove poterci contattare. Abbiamo ideato il progetto “scarpe in cemento” che è un progetto di Tuttexuna Aps, quando abbiamo fatto le scarpe in cemento, abbiamo installato poi la colonnina a Villa Guglielmi in ricordo di Tanina, la donna di Fiumicino vittima di violenza.”
Ha dichiarato Simona. “Non siamo solo donne che ci mettono la faccia e che si impegnano in prima persona per dare un aiuto morale, ma possiamo fare qualcosa di pratico essendo affiancate in questo progetto da figure professionali quali psicologhe e legali.
Queste figure mettono a disposizione i loro servizi per le donne che si rivolgono a noi a prezzi scontati, le nostre legali ad esempio, sono tutte iscritte al gratuito patrocinio e in alcuni casi che sono capitati, nei quali la vittima non riusciva e non poteva far fronte alle spese, è intervenuta in prima persona proprio
l’Associazione “Tuttexuna Aps” contribuendo con dei soldi per aiutarle ad usufruire dei servizi che
abbiamo messo a disposizione.”
Ha concluso Simona. Una bella iniziativa che invitiamo tutti a supportare e a far conoscere il più possibile, soprattutto in questi anni dove i femminicidi sono aumentati in maniera esponenziale, bisogna far capire alle donne che si può e soprattutto si deve fare qualcosa.
Oriana Orlandi