La tappa locale del concorso di Miss Italia, sostenuta dall’amministrazione comunale di Fiumicino,
continua a far discutere.
Dopo il comunicato stampa della consigliera di opposizione Erika Antonelli (PD), che ha criticato
l’esposizione del corpo femminile nell’evento paragonandolo a una negazione dell’autodeterminazione su
temi come l’aborto e il fine vita, arriva la replica decisa della consigliera di Fratelli d’Italia, Federica Cerulli.
In una nota diffusa oggi, Cerulli definisce il paragone “assurdo e fuori luogo”, sottolineando la distinzione
tra libertà personali e questioni etiche profonde.
Il dibattito è nato dal sostegno del Comune all’evento “Miss Riviera Tirrenica”, una selezione regionale di
Miss Italia tenutasi recentemente.
Antonelli ha espresso la sua contrarietà, affermando: “L’autodeterminazione va bene per un concorso di
bellezza, ma viene negata quando si parla di diritti fondamentali come aborto e fine vita”.
La consigliera dem ha accusato l’amministrazione di centrodestra, guidata dal sindaco Mario Baccini, di
promuovere un’immagine della donna legata all’aspetto esteriore, mentre ignora battaglie sociali più
urgenti.
Federica Cerulli, esponente di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, non ha tardato a rispondere,
puntando l’attenzione su due aspetti centrali.
“Trovo assurdo che una consigliera comunale donna possa paragonare una sfilata, e quindi il diritto della
donna di esibire il proprio corpo perché può essere una sua volontà o una passione,
con un tema così importante come quello dell’aborto e quindi del termine a una vita e la fine della vita
stessa delle persone”, ha dichiarato Cerulli.
Secondo la consigliera, questo accostamento è non solo fuori luogo, ma distorce il dibattito su questioni etiche distinte.
In secondo luogo, Cerulli ha chiarito la posizione del suo partito, Fratelli d’Italia, ribadendo che non ha mai espresso contrarietà all’aborto in sé.
Quindi è stata almeno non corretta”, ha aggiunto, accusando Antonelli di diffondere informazioni
imprecise per fini polemici.
“Tra l’altro -conclude la Cerulli- mi risulta che anche altri Comuni, pur governati da Amministrazioni di
Centro-sinistra, hanno felicemente portato manifestazioni di bellezza in piazza.
Uno su tutti i Comune di Cerveteri, ad esempio”.
La replica della consigliera di Fratelli d’Italia arriva in un contesto di tensioni politiche locali, dove il
sostegno comunale a eventi come Miss Italia è visto da alcuni come un’opportunità di promozione
turistica, mentre per altri rappresenta un passo indietro sui diritti delle donne.
Resta da vedere se altre voci si uniranno al confronto, il dibattito sembra aperto.
TalkCity.it Redazione Fiumicino
polemica Cerulli