“Quello che proponiamo è un documento che si riallaccia ad una serie di problematiche cui la donna è andata incontro sempre più spesso negli ultimi anni: è un atto concreto contro la discriminazione e la violenza sulle donne.
“Ciò cui andiamo incontro nel reperire i dati, grazie alle tante realtà che abbiamo sul territorio, è uno scollamento totale con le istituzioni, come quelle scolastiche – continua l’assessore – Questo progetto è una sorta di “protocollo di intesa” fra i vari organi che agiscono, spesso separatamente, al fine di creare una regia per coadiuvare le azioni di prevenzione.
Quando si parla di “pari opportunità” spesso la deriva è dargli un’accezione diversa da quella reale: bisogna avere l’intento comune di educare contro ogni discriminazione, a tutela della donna e alla promozione della cultura e del rispetto.
Si può fare anche a livello scolastico, e l’amministrazione può essere protagonista in questo momento per incidere davvero su questo problema”.
N. C.