Al Grassi eseguiti fino a 3 interventi al mese, 60% pazienti sesso maschile, età media circa 70 anni
Questo il nome e anche il tema del convegno promosso domani, martedì 9 aprile a partire dalle ore 9.00 presso l’Hotel Tiber di Fiumicino, dalla Asl Roma 3 e dalla ACOI Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani.
“La tipologia delle risorse diagnostiche e terapeutiche e la loro disponibilità varia nei singoli ospedali. Una efficiente presa in carico del paziente sin dall’arrivo in Pronto Soccorso, con percorsi diagnostici e di cura peri-operatori definiti, si identifica come prima azione determinante sul risultato finale.
La successiva ed orientata condotta chirurgica o interventistica permette di avviare il paziente alla necessaria gestione intensivistica, sino al completamento del percorso terapeutico. La definizione di percorsi clinici intra-ospedalieri e di “rete” è quindi elemento centrale dello sviluppo ed adozione di una corretta gestione diagnostica e terapeutica della malattia diverticolare del colon complicata.
Nel nostro reparto di chirurgia del Grassi vengono eseguiti almeno 2-3 interventi al mese, con una percentuale del 60% di pazienti di sesso maschile.
L’età media delle persone che si sottopongono a intervento è di circa 70 anni e lo stile di vita e l’alimentazione in particolare rivestono un ruolo importante nella patogenesi della malattia e delle sue complicanze.
La sopravvivenza di tali pazienti e la qualità dei risultati viene ad essere migliorata dall’approccio multidisciplinare che si realizza nel nostro Ospedale. Resta da investire in tecnologia e ricordare a tutti i cittadini l’importanza della prevenzione ”, spiega Gianluca Mazzoni, direttore della U.O.C. di Chirurgia dell’Ospedale G.B. Grassi di Ostia.
Comunicato stampa Asl RM3