Presentata un’interrogazione, il Senatore della Lega: “Caso Fiumicino emblematico”
“Abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere al Ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, quali iniziative di competenza intenda adottare per valorizzare i progetti volti a incentivare la portualità turistica; al fine di consentire una ripresa del turismo crocieristico e di tutte le attività economiche ad esso legate.
La vicenda relativa al porto di Fiumicino, il suo stato di abbandono e le relative lungaggini di natura anche burocratica, sono purtroppo testimonianza di una situazione emblematica.
Il settore del turismo crocieristico è certamente cruciale per la ripartenza economica del Paese; per questo chiediamo al Ministro Giovannini come intenda agire su questo fronte per stimolare un comparto che tanto può dare alla nostra economia”.
Così in una nota il senatore William De Vecchis della Lega.
In seguito l’atto presentato dal Senatore De Vecchis (Lega)
Atto n. 4-06599
Pubblicato il 15 febbraio 2022, nella seduta n. 403
DE VECCHIS – Ai Ministri delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e del turismo. –
Premesso che:
i settori del turismo e della portualità sono tra i principali motori di sviluppo del nostro Paese e, combinati insieme, producono uno straordinario valore aggiunto per le economie nazionali, che sono riuscite a sfruttarne pienamente le opportunità, creando innovazione e sviluppo ben al di là della semplice economia portuale;
secondo recenti statistiche, a causa del COVID-19, il mancato contributo all’economia italiana del turismo crocieristico è pari a un miliardo di euro e si stima che, a fine anno, i passeggeri movimentati nei porti nazionali saranno circa 800.000, con un crollo del 93,5 per cento rispetto al periodo precedente alla pandemia, con un ritorno ai livelli del 1993;
in tale quadro è fondamentale adottare le misure necessarie volte a incentivare il turismo sulle navi da crociera e a sostenere, con tutte le opportune iniziative, le attività legate al settore crocieristico, settore cruciale per l’economia e il turismo del nostro Paese, anche con la realizzazione di nuove opere infrastrutturali che consentano una ripartenza del settore;
lo scorso 18 ottobre la Fiumicino Waterfront S.r.l. si è aggiudicata all’asta, provvisoriamente, la società titolare della concessione del porto, ovvero la S.r.l. Iniziative Portuali, in fallimento dal 2018;
la Fiumicino Waterfront è una società interamente partecipata dalla Royal Caribbean, compagnia di crociere norvegese-statunitense con base a Miami, che già da diverso tempo aveva in progetto di trasformare l’area del porto di Fiumicino, in stato di abbandono dal 2011 in seguito ai problemi giudiziari di Iniziative Portuali, in un porto per le navi da crociera;
nel marzo 2019 il progetto venne presentato alla Regione Lazio da Invitalia, agenzia del Ministero dell’economia e socio di minoranza di IP. Invitalia e Royal Caribbean hanno sottoscritto un accordo che prevede la possibilità di ingresso di quest’ultima nel capitale di IP, rilevando la maggioranza del pacchetto azionario a condizione che la società concessionaria ottenga la variante di introdurre la funzione crocieristica nel porto;
una volta ricevuto il progetto, la Regione aveva dato inizio a una Conferenza di servizi preliminare con la formula del silenzio assenso, tuttavia a causa di alcune proteste e di alcune lungaggini burocratiche, l’iter sembra essersi arrestato,
si chiede di sapere quali iniziative di competenza i Ministri in indirizzo intendano adottare per valorizzare i progetti volti a incentivare la portualità turistica, al fine di consentire una ripresa del turismo crocieristico, settore cruciale per la ripartenza economica del nostro Paese, e di tutte le attività economiche ad esso legate.
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