“A tutti i ragazzi, le famiglie, le insegnanti e gli operatori auguro un buon anno scolastico.
Ci siamo lasciati alle spalle anni complessi, per la crisi pandemica, la gestione dei rapporti personali, l’educazione in teleconferenza, la distanza sociale. Abbiamo superato queste difficoltà e ricominciamo con esperienza e coscienza un nuovo viaggio educativo.
Le basi del nostro futuro dipendono dalle nuove generazioni e da coloro che li accompagnano, li educano e li ascoltano.
Tra questi giovani ci saranno i futuri Samantha Cristoforetti, John Nash, Maria Montessori, Piero Angela, Giuseppe Valadier, Gianni Versace o Framcesco Totti, qualunque cosa vorranno diventare il nostro compito come famiglia, educatori e uomini pubblici è quello di offrire loro la possibilità di farlo.
Come sindaco la mia priorità è sostenere il futuro e la scuola e mi impegnerò a farlo, oggi vi auguro buon anno”, con queste parole il sindaco Mario Baccini augura una buona ripresa di anno scolastico ai ragazzi di Fiumicino.
A margine di un incontro con alcuni genitori il sindaco rende noto che l’impegno concreto di questa amministrazione renderà agibili le scuole Segrè e Rodano entro il 13 settembre i cui lavori di ristrutturazione interna sono stati portati a termine anche lavorando nei weekend per permettere la riappresa dell’anno senza slittamenti.
La parte esterna sarà completata nei prossimi giorni cercando di non arrecare disagi per le lezioni didattiche.>>
Il Sindaco Mario Baccini
<<Cari genitori, studenti e tutti voi che dedicate ogni giorno la vostra amorevole attenzione alla crescita cognitiva, sociale ed emotiva dei nostri ragazzi vi auguro un anno scolastico ricco di curiosità, dubbi e certezze, ma, chiaro come l’acqua della fonte, il percorso da intraprendere è strettamente coniugato alle motivazioni suscitate, che spingono a studiare.
E come dice Papa Francesco “L’educazione è una realtà dinamica, è un movimento che porta alla luce le persone…ogni cambiamento ha bisogno di motivazioni e, soprattutto, di un cammino
educativo… Educare è un atto d’amore, è dare vita.
In conclusione, l’apertura dell’anno scolastico è un momento di grande importanza per tutti gli attori
coinvolti nel processo educativo. È un momento di inizio, di speranza e di impegno per un nuovo
anno di studio e crescita personale.
L’educazione, la formazione umanizzano noi e il mondo perché aiutano ad uscire dall’individualismo, ad apprezzare la ricchezza delle diversità e a scoprire giorno per giorno la bellezza di crescere insieme.
Questo avventuroso viaggio inizia nei nostri nidi d’infanzia, che abbiamo aperto il I settembre.
Pro memoria: sono pochi i comuni che riescono ad aprirli il I settembre.
Dato che l’età dei piccoli impone sul piano psicopedagogico una gradualità della frequenza, non
essendo pacchi da consegnare, ma devono adattare il loro vissuto al parziale abbandono dei cari, ed
ogni anno non è, a questa età, una continuità, ma è rivivere qui ed ora esperienze fortemente
emotive.