Si è tenuto questa mattina a Palazzo Wedekind a Roma il convegno “Green Deal del Trasporto Aereo –
Intermodalità e capacità infrastrutturale”, organizzato dall’ENAC in collaborazione con la Luiss School of
Law – Osservatorio sul trasporto aereo “Antonio Catricalà”, con il supporto di ENAV e Aeroporti di Roma.
Tra i relatori, spicca l’intervento di Gianni Letta, ex Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri, che ha lanciato un appello urgente per l’approvazione del piano di sviluppo dell’Aeroporto di
Fiumicino.
“È fondamentale che la politica si svegli e permetta l’approvazione immediata del piano di sviluppo di Fiumicino affinché possa essere realizzato in tempi brevi, in previsione dell’aumento del traffico passeggeri nei prossimi anni,” ha affermato Letta, sottolineando l’urgenza dell’adeguamento delle infrastrutture per gestire una massa crescente di viaggiatori.
Nel dettaglio, Letta ha evidenziato come già siano pronti investimenti privati per un ammontare di 9 miliardi di euro, un segnale concreto della volontà di modernizzare e potenziare uno degli aeroporti più importanti d’Europa.
Attualmente, Fiumicino ha raggiunto i 50 milioni di transiti e si prepara a nuovi record, con previsioni che lo pongono tra i primi scali a livello europeo.
“Lufthansa non è arrivata in una landa deserta — ha continuato Letta — ma ha scelto Fiumicino per la sua eccellenza, avendo vinto per anni il premio di miglior scalo d’Europa.”
Con queste parole, ha messo in evidenza l’importanza di un’adeguata collaborazione tra il settore
pubblico e privato per il futuro dell’aeroporto, esortando le istituzioni a non rallentare il progresso
necessario con le tempistiche burocratiche tradizionali.
Letta ha espresso inoltre il suo sostegno all’Osservatorio intitolato ad Antonio Catricalà, un importante
dirigente pubblico che ha servito il Paese con capacità e lungimiranza, ribadendo la necessità per le
autorità di agire tempestivamente per sostenere la crescita e l’innovazione nel settore del trasporto aereo.
In conclusione, il messaggio di Letta è chiaro: il futuro di Fiumicino e del trasporto aereo in Italia dipende
dalla capacità della politica di saper ascoltare e rispondere alle esigenze del settore, affinché il nostro
Paese possa non solo integrare ma anche dominare le sfide globali che ci attendono.
Molto tecnico ed interessante anche l’intervento di Pasqualino Monti, amministratore delegato Enac, durante il convegno. L’azienda da lui rappresentata ha ottenuto la neutralità carbonica ed è stata inserita nell’A List di Cdp per la sua strategia di decarbonizzazione.
Grazie alla digitalizzazione degli impianti e all’implementazione del Free Route, Enav ha consentito alle compagnie aeree di risparmiare 90 milioni di chilogrammi di carburante nell’ultimo anno, riducendo le emissioni di CO₂ di circa 285 milioni di chilogrammi.
Inoltre, il sistema “Aman” ha permesso un ulteriore risparmio di carburante a Roma-Fiumicino, equivalente a oltre un milione di chilogrammi di CO₂.
Le fonti governative e le analisi di esperti evidenziano come il modello integrato di Enav possa essere replicato globalmente per ridurre l’impatto ambientale del trasporto aereo.
TalkCity.it Redazione