Fabrizio Pagliuca: “L’Amministrazione uscente non ha mantenuto gli impegni; chiediamo all’attuale Sindaco Baccini di convocare un Consiglio Straordinario per dibattere sui vincoli di Isola Sacra”

<<Esattamente un anno fa, il 19 Luglio 2022, la precedente Amministrazione e l’ex Sindaco Montino, convocavano presso la splendida cornice di Villa Guglielmi, un’assemblea pubblica aperta alla cittadinanza allo scopo di presentare le novità sui vincoli gravanti su Isola Sacra, introdotte dal Decreto Segretariale n.46 del 01 Giugno 2022 dell’Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale, che ha apportato delle modifiche in merito alla ridefinizione e alla riclassificazione delle aree allagabili e sull’aggiornamento del Pai.   

A quell’incontro, partecipammo anche noi, come Comitato Spontaneo Isola Sacra, con un certo interesse e con grandi aspettative, proprio perché si affrontavano questioni annose a noi care.

In quella sede si annunciò che si sarebbe proceduto ad una deperimetrazione dei vincoli incombenti su Isola Sacra, con il vincolo R4 (rischio morte) derubricato in R3 e questo grazie anche allo studio idraulico promosso dallo stesso Comune.

In tal modo i proprietari dei lotti B4A,  avrebbero potuto sin da subito, procedere con l’iter per l’approvazione e successivo ottenimento del permesso di edificazione, dopo aver ottenuto ovviamente i pareri dalla Regione e dagli enti preposti.

Inoltre l’allora vicesindaco, dichiarò che con la ristrutturazione e il potenziamento dell’idrovora di via Coni Zugna, si sarebbe posta in sicurezza Isola Sacra.

Ad oggi, a distanza di un anno, possiamo affermare che la situazione non ha subito grandi evoluzioni, anzi forse è addirittura peggiorata, perché come paventavamo allora, a beneficiare di queste “novità” sarebbero stati solo i lotti B4A, per i quali  i tempi di attesa per l’ottenimento dei permessi non sarebbero stati trascurabili e i costi per l’adeguamento al nuovo vincolo, sarebbero stati alquanto onerosi, mentre sarebbero stati esclusi i comparti C3B, C3A e C3F e i comparti artigianali.

Come sappiamo infatti, a contribuire alla realizzazione delle opere di urbanizzazione e quindi a garantire i servizi di cui necessitano i cittadini, sono proprio i comparti, grazie anche alle opere realizzate a scomputo.

Oltretutto, in occasione di un incontro con i dirigenti dei lavori per il potenziamento della suddetta idrovora, avvenuto alcuni giorni fa alla presenza del Sindaco Baccini, utile a conoscere lo stato dell’arte e i tempi di completamento di questo strumento, è emerso che per la messa in sicurezza della località, è necessaria  una terza idrovora, da realizzare alla fine di via Passo Buole (lato Fiumara Grande), come del resto, già anticipato dall’ex Ministro della Transizione Ecologica Cingolani in risposta ad un’interrogazione parlamentare dell’ex Senatore De Vecchis, aveva previsto infatti la realizzazione di una terza idrovora per la messa in sicurezza dell’Isola Sacra.

Alla luce di tutto ciò, non è pensabile tenere ancora in un limbo senza fine una località, bloccata per gran parte, mentre all’orizzonte, si programma la realizzazione di opere importanti e imponenti, quali il porto commerciale e il porto turistico, che prevedono il consumo di suolo demaniale, in parte anche in zona golenale e quindi sottoposta a vincoli e che le opere murarie a terra, di notevole cubatura, siano ben oltre di quelle a mare e per il diretto utilizzo per la navigazione commerciale, da diporto o crocieristica che sia.

Se tali opere debbano sorgere, riteniamo che parallelamente debba godere del relativo sviluppo anche Isola Sacra, con lo sblocco dei vincoli e con le conseguenti opere di urbanizzazione da accompagnare al tessuto urbano, inerenti ad esempio al miglioramento della viabilità e dei marciapiedi, di una capillare illuminazione pubblica, della realizzazione di scuole, di piazze e di aree verdi.

Riteniamo altresì, che opere così grandi, che registreranno un incremento esponenziale di presenze nel nostro territorio tra turisti, viaggiatori, forza lavoro e altro, dovranno essere accompagnate dalla realizzazione di infrastrutture adeguate, che garantiscano sicurezza dal punto di vista sanitario, del controllo del territorio e della gestione delle emergenze, quindi chiediamo che anche gli investitori pubblici o privati, contribuiscano alla progettazione e alla costruzione di un ospedale, di una Compagnia dei Carabinieri e di una caserma dei Vigili del Fuoco.

A tal fine, il Comune dovrà fare la sua parte, in quanto ente pubblico di prossimità, il neo Sindaco oltre ad avere l’autorità, ha anche l’autorevolezza, al quale chiediamo in questa sede, di farsi parte attiva e portavoce di queste istanze, convocando all’occorrenza un Consiglio straordinario, alla presenza dei rappresentanti dei vari enti competenti, quali Regione, Autorità di Bacino, Città Metropolitana, Consorzio di bonifica, Ministero dell’Ambiente, utile a concertare insieme, sulle strategie e su eventuali ulteriori passi da fare, come ad esempio un ulteriore studio idraulico, alla luce del nuovo assetto garantito dal potenziamento dell’idrovora di Coni Zugna e la presentazione di un progetto per la realizzazione della terza idrovora di Passo Buole, a valere sui fondi del  Pnrr, previsti per la messa in sicurezza dei territori.

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Al Ministero dell’Ambiente chiederemo a gran voce la deperimetrazione di Isola Sacra al rischio minimo R2,dopo chiaramente il collaudo delle Idrovore, altrimenti saremo costretti a Settembre a far scendere i Cittadini in Piazza con una grande manifestazione !!

Al Comune chiediamo altresì di azzerare l’Imu sui terreni non edificabili, anche in virtù di una recente sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado, la quale ha dichiarato illegittima la richiesta del pagamento di questa tassa in capo ai proprietari di questi terreni, perché gravati da vincoli e quindi di fatto non edificabili.

Vogliamo cogliere l’occasione per ringraziare l’Avv. Luciano Marranghello, per il suo impegno e per la sua professionalità, il quale nell’esercizio delle sue funzioni, ha sottoposto alle sopra menzionate “toghe”, le osservazioni sulla particolarità di questi terreni, ritenute valide e quindi accolte in sede di giudizio.

Auspichiamo anche che sia il Comune che la Fiumicino Tributi desistano dall’invio delle cartelle degli anni passati. Infine, ci teniamo a ribadire, che il nostro comitato, è nato per tutelare i tanti proprietari di piccoli e grandi lotti, nonché i proprietari dei comparti, da troppi anni ormai, ostaggio di una burocrazia ingessata e di enti sordi e ciechi, per i quali sembra, come da gattopardiana memoria, che “perché tutto cambi, tutto deve restare com’è”, altrettanto per Isola Sacra, sembra che ci sia una non ben identificata volontà, che vuole tenere questa località, allo stato attuale, ovvero in una condizione di assoluto stallo.

Pertanto la nostra ragione di vita, è esclusivamente la tutela dei diritti dei tanti proprietari terrieri che rappresentiamo, persone laboriose che a fatica pagano i tributi richiesti(a quanto pare però, non dovuti), la maggior parte dei quali, eredi di chi ha bonificato e reso questa terra fertile, coltivandola con passione e sacrifici.

Tuteliamo pertanto non gli interessi, ma un diritto e precisamente un diritto reale di godimento su un bene materiale, per troppi anni negato, il quale a distanza di anni, si è trasformato in una vera e propria “prigione”, una  zavorra dalla quale risulta impossibile liberarsene anche volendo.

Per tali ragioni, restituiamo al mittente certe illazioni, di chi ci vuole come un comitato che sostiene una parte politica, piuttosto che un’altra o peggio ancora, di fare a nostra volta politica.

Il Comitato Spontaneo Isola Sacra, non ha mai avuto e non ha connotazione politica, nonostante ovviamente, al suo interno, ognuno di noi in piena libertà, ha il diritto di avere le proprie opinioni e il proprio orientamento, del tutto indipendenti ed estranee all’attività stessa del comitato, il quale si mantiene su posizioni apolitiche e apartitiche.

Siamo certamente una realtà di persone, che osservano, che giudicano, che possono approvare o dissentire sull’operato di un’Amministrazione pubblica.

Auspichiamo che queste nostre affermazioni inequivocabili, risultino altrettanto chiare alle passate amministrazioni, a quella attuale e a quelle future, perché il nostro scopo, è vincere questa battaglia di civiltà, in piena collaborazione e sinergia con l’istituzione pubblica più vicina, ovvero il Comune di Fiumicino, nell’interesse non solo nostro, ma per riflesso, anche del resto della comunità.

E siamo ancora qua eh già…>>

Comitato spontaneo Isola Sacra

Riceviamo e pubblichiamo

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