Vicesindaco Giovanna Onorati: “I lavori, avviati il 3 ottobre 2023 e conclusi il 30 marzo 2024, sono stati realizzati da questa Amministrazione grazie ad un finanziamento pubblico“
Fiumicino – “Abbiamo inaugurato il tratto di pista ciclabile sull’argine del fiume Tevere che collega la zona di Parco Leonardo al confine del Comune di Roma.
I lavori, avviati il 3 ottobre 2023 e conclusi il 30 marzo 2024, sono stati realizzati da questa Amministrazione grazie ad un finanziamento pubblico ricevuto dal Ministero delle Infrastrutture, tramite una convenzione tra il Comune di Fiumicino e Città metropolitana di Roma Capitale”.
Così dichiara il Vicesindaco Giovanna Onorati, smentendo le polemiche sollevate dall’opposizione che ha rivendicato, come propria, un’opera imputabile all’Amministrazione guidata dal Sindaco Mario Baccini ed interamente finanziato dal decreto del Ministero Infrastrutture e Trasporti n°344 del 12 agosto 2020.
“Grazie al lavoro svolto dall’Assessorato ai Lavori Pubblici e degli uffici preposti, abbiamo saputo trasformare, definire e portare a termine un progetto ereditato sì dal precedente governo, ma che poteva rimanere, come tanti altri, nel mondo dei sogni.
Invece è stato realizzato nel giro di sei mesi, rispettando gli standard europei in materia di sicurezza ed arricchito da elementi di valore ambientale, culturale, architettonico ed archeologico” prosegue il Vicesindaco, che mette in evidenza le caratteristiche qualitative apportate.
La ciclovia è dotata infatti di pavimentazione drenante utilizzata nelle aree ambientali protette, di parapetti in legno sui bordi della pista e di cavidotti predisposti per l’installazione di sistemi di connessione Wi-Fi e videosorveglianza.
“Il tracciato appena realizzato, lungo 2850 mt, agevola l’esplorazione di turisti e residenti in un’esperienza privilegiata che promuove soste presso punti panoramici o luoghi di interesse storico-ambientale” ha concluso Onorati, sottolineando inoltre che l’opera realizzata e quindi inaugurata dall’attuale amministrazione è inserita nel progetto di collegamento delle regioni costiere italiane, con una ciclovia nazionale denominata “tirrenica”.
Riceviamo e pubblichiamo
