La polizia di Fiumicino ha arrestato 12 individui appartenenti a una rete criminale nota come la “banda dello spurgo”.
Il gruppo, con il pretesto di effettuare interventi di spurgo fognario, orchestrava un ingegnoso sistema di truffa che coinvolgeva il deliberato allagamento di appartamenti con liquami, al fine di estorcere denaro ai danni di cittadini di Roma e provincia.
Le indagini, iniziate nel 2022, hanno portato alla scoperta di una ditta che promuoveva i propri servizi online, proponendosi come una squadra di pronto intervento per emergenze fognarie.
Tuttavia, una volta giunti sul posto, i membri dell’organizzazione seguivano uno schema consolidato: dopo aver richiesto un pagamento anticipato di 500 euro, ostruivano intenzionalmente gli scarichi, causando fuoriuscite di liquami che inondavano l’intero appartamento.
A quel punto, i clienti si trovavano obbligati a richiedere un intervento urgente, i cui costi erano calcolati in modo arbitrario e gonfiati, spesso ammontando a migliaia di euro.
Se le vittime sospettavano la truffa e si rifiutavano di pagare, venivano immediatamente minacciate con violenze e rappresaglie.
Gli operai coinvolti erano reclutati in base al loro passato criminale: quanto più era grave la loro fedina penale, tanto maggiori erano le probabilità di essere accolti nella banda.
Tra le vittime si contano ristoratori, professionisti come medici e avvocati, esponenti del clero e persone appartenenti alle fasce più vulnerabili della popolazione, inclusi molti anziani.
C. O.