Simone Regazzoni porta il viaggio ideale tra filosofia e sport nato dal suo omonimo libro, davanti a centinaia di studenti italiani e greci, sul Colle delle Muse accanto all’Acropoli di Atene

Tra il 5 e il 12 marzo, nella cornice del “Festival della filosofia in Magna Grecia”, “La palestra di Platone” approda là dove tutto ha avuto inizio: il vero “ginnasio” di Atene, dove i giovani si dedicavano allo studio e all’allenamento.

Il nome Platone, del resto, fa riferimento proprio alle spalle larghe del filosofo, lui stesso un lottatore.

Citando Thoreau, Nietzsche e Foucault, ma anche Muhammad Ali, Schwarzenegger, Bruce Lee e le arti
marziali, Simone Regazzoni rilegge la filosofia platonica come un’arte del corpo vivente: è cura di sé, allenamento totale, coraggio e autocontrollo.

Nel 2025, l’anno in cui la Liguria è stata dichiarata Regione Europea dello Sport, il progetto “La Palestra di Platone” è diventato uno spettacolo interpretato da Simone Regazzoni, diretto da Sergio Maifredi e prodotto da Teatro Pubblico Ligure, con le musiche dal vivo di Eugenia Canale, Luca Falomi e Edmondo Romano.

Dopo il debutto al Teatro Cavour di Imperia lo scorso dicembre, lo spettacolo tornerà in scena l’8 luglio a Ventimiglia nel Teatro romano Albintimilium di Ventimiglia – nel progetto di valorizzazione delle aree
archeologiche della Liguria “Parole antiche per pensieri nuovi” – e poi in tournée nazionale
nei più importanti festival di teatro antico italiani.

Riceviamo e pubblichiamo.

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