Un contesto, infatti, che – sottolinea Ezio Sina, presidente di Apidge, spesso viene considerato soltanto
come una serie di elementi naturali o architettonici, ma che in realtà racchiude uno specifico valore
sociale di fondamentale importanza, garantito anche a livello costituzionale (Articolo 9).
L’evento, che ha visto la partecipazione di esperti e studiosi, ma anche di cittadini attenti, interessati e
preoccupati per la salvaguardia di un autentico tesoro che abbonda nel nostro Paese, ha evidenziato
come il paesaggio non sia semplicemente un insieme di “cose utili”, ma un patrimonio da tutelare e
valorizzare per il benessere collettivo.
In un momento storico in cui la rapidità dello sviluppo urbano mette sempre più a rischio la
conservazione delle bellezze naturali e architettoniche, è fondamentale porre l’attenzione sul valore
intrinseco che assume il paesaggio.
Per Giuseppina Cutolo, Consigliera nazionale di Italia Nostra, Patrimonio non è soltanto uno sfondo
estetico, ma rappresenta la stessa sintesi identitaria di un territorio, la memoria delle sue comunità e il
riflesso delle loro relazioni con l’ambiente circostante.
La Costituzione italiana, all’Articolo 9, novellato nel 2022, riconosce l’importanza del Paesaggio,
stabilendo che esso assume le connotazioni di Diritto fondamentale anche per poter godere di un
ambiente sano e di qualità.
Durante l’incontro, sono emerse importanti riflessioni sulla necessità di promuovere politiche e azioni concrete volte alla protezione e alla valorizzazione del paesaggio.
Nel suo intervento Piero Pacchiarotti, presidente dell’International Tour Film Fest evidenzia come, anche
per quest’anno, la sezione rivolta agli studenti, organizzata da Apidge in collaborazione con Italia Nostra,
avrà un ruolo centrale nella manifestazione.
Dal coinvolgimento attivo delle comunità locali alla pianificazione territoriale, passando per la
sensibilizzazione e l’educazione ambientale, sono stati individuati diversi strumenti per garantire la
salvaguardia di questo prezioso patrimonio.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto e di approfondimento su un tema di grande attualità e rilevanza.
Solo attraverso un’approccio partecipativo sarà possibile preservare la ricchezza e la diversità dei paesaggi italiani per le generazioni future.
Riceviamo e pubblichiamo