Una campagna elettorale entrata nel vivo… aspettando chi ci metta la faccia

Tanto distante, ad oggi, sembra la data (ancora non ufficializzata) delle prossime elezioni amministrative. Dovrebbe essere Domenica 9 Giugno, in contemporanea con le Elezioni Europee; quindi tra più di sei mesi.

Eppure le “grandi manovre” sembrerebbero iniziate, almeno seguendo la stampa locale e, soprattutto, il solito “vox populi” che a Civitavecchia non manca mai.

In questa fase scopriamo tutta una serie di personaggi che, vantando voti certi (anche se magari presi con il “ticket” di coppia) partecipa, rappresentando solo se stesso, a riunioni per organizzare le prime strategie.

Ci raccontano di schieramenti che si riconoscono solo contro il nemico da battere, o comunque l’eventuale competitor da screditare. “L’importante che non vinca tizio”… è il diktat, che addirittura ultimamente diventa “non si deve candidare!”.

Fortunatamente siamo in democrazia e tutti i cittadini dignitosi e rappresentativi possono proporre un proprio progetto, sarà l’elettorato sovrano, eventualmente, a decidere la qualità e la credibilità.

Ovviamente parte in pole-position il Sindaco uscente Ernesto Tedesco che ha dalla sua cinque anni di governo cittadino, che farà valere in campagna elettorale mostrando ai civitavecchiesi quanto realizzato.

A suo svantaggio vanno decine, anzi… centinaia, di articoli e “semafori” pubblicati dalla stampa locale, che per colpa dell’avvento dei telematici nessuno potrà cancellare.

L’inizio non sembra promettere bene, e la “solita” brutta abitudine della guerra del fango è pronta a partire. Di nomi ne circolano tanti, ma il coraggio di metterci la faccia ce l’hanno in pochi.

Il gioco dei “quattro cantoni” vede circolare sempre gli stessi personaggi che, al grido “la politica non ha memoria”, dimenticano che chi ha tradito una volta possa farlo ancora.

C. O.

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