<<Pare che le parole del nostro leader Matteo Salvini e l’appello all’unità del Centrodestra da parte della Lega non siano piaciuti molto a Roberto D’Ottavio.
Ce ne faremo una ragione, anche per gli argomenti speciosi della sua dichiarazione. Dispiace però che i consigli e le ricostruzioni di D’Ottavio rendano difficile la comprensione della situazione a Civitavecchia al coordinatore regionale Claudio Fazzone.
Quel D’Ottavio che scarica addosso al Sindaco lo “smantellamento” del suo partito, non si sa con quali poteri, dopo aver perso ben cinque consiglieri su cinque (Mari, Frascarelli, Marino Iacomelli e Boschini, quest’ultimo ancora vittima delle sue uscite “politiche”).
Consigliamo tuttavia al senatore di ricordare che a chiedere i rimpasti di cui si lamenta è stata anche Forza Italia sconfessando un assessore ai lavori pubblici (De Paolis) chiedendo che fosse sostituito da un altro (D’Ottavio).
E scavando bene si scoprirebbe che entrambi questi ex assessori sono nella segreteria politica del candidato Poletti.
Se poi si appurasse persino che in particolare al secondo ex assessore ai lavori pubblici (D’Ottavio è rimasto in giunta fino a maggio del 2023 e quindi al governo cittadino) andrebbe chiesta ragione di alcuni ritardi in materia di impiantistica sportiva, mercato ecc. avremmo di che riflettere proprio sull’affermazione finale: “Le coalizioni servono non solo per vincere, ma soprattutto per governare insieme”. Quanto è vero, senatore Fazzone…
Se non le basta, comunque, la invitiamo a venire in città e a chiedere qualche genuino giudizio ai civitavecchiesi sull’operato del suo scudiero. Forse si accorgerebbe perché, e da chi, è stata smantellata Forza Italia…>>
Fabiana Attig
Il sindaco (Tedesco) pensa che aggirando la realtà dei fatti, ovvero di colui che è fuggito alla chitichella dietro le contestazioni dei tanti presenti possa passare inosservata a riabilitare la sua immagine, sbaglia di grosso!”
Per la consigliera Attig la memoria è un grande problema, ma per fortuna basterebbe farsi un giro sul web e sui social per scoprire che non è un’omonima la Fabiana Attig che per quattro anni ha attaccato violentemente ogni azione compiuta dal sindaco Tedesco, non votando nessuno dei 4 bilanci comunali, atto principe di una amministrazione, fino a quando quest’ultimo, dopo il suo ingresso in Lega, Le ha consentito di nominarsi un assessore e diventare la protagonista di questa amministrazione.
Nel merito di ciò che racconta è semplice risponderle, considerando che il sottoscritto è stato per ben due volte estromesso dalla giunta Tedesco nel turbinio delle sette giunte che ha rimpastato il sindaco.
Ai posteri l’ardua sentenza.>>
Roberto D’Ottavio