Successo di pubblico e di critica per Il Caligola di Camus, per la regia e adattamento teatrale di Enrico Maria Falconi andato in scena al teatro nuovo Sala Gassman di Civitavecchia.
Un bellissimo testo interpretato e messo in scena in modo perfetto, vista la complessità della tragedia, la crudeltà e la follia del personaggio Caligola così come tratteggiato da Camus.
Una rappresentazione corale con meravigliosi giovani attori della compagnia “Blue in the face” che hanno dato vita ad una performance di altissimo livello, emozionando ogni spettatore presente in sala.
Ciascuno di questi giovani attori ha donato intensità e spessore ai personaggi interpretati. Protagonista di questa opera complessa è Matteo Tusculano giovane attore che “incarna” l’imperatore romano nel corpo e soprattutto nella sua contorta psicologia, rappresentandolo nei suoi sbalzi d’umore con grande abilità e velocità espressiva e corporale.
Ne ha tratteggiato la follia e la crudeltà estrema, donando anche intensi e commoventi momenti di fragilità che ne hanno evidenziato la solitudine e l’infelicità di un uomo tormentato e solo.
Nessuna insicurezza nella recitazione, nella voce potente, sprezzante e carezzevole nei giusti momenti di malinconia. Il potere, l’amore, la carne, la cupidigia e il sangue si fanno voce, azione, dramma, commedia e tragedia.
Notevole anche l’interpretazione di Federica Corda in Cesonia, amante graffiante e commiserevole sempre pronta a donarsi a Gaio Giulio Cesare Augusto Germanico alias Caligola.
“Tre giorni al Nuovo Sala Gassman di emozioni intense e di meravigliosi sorrisi.
E così che attraverso lo studio, la scrittura, la fatica, la fantasia ci siamo inventati e abbiamo realizzato uno spettacolo di quelli che ti fanno dire “sono orgoglioso” di esserci stato. E così che, da un teatro in perenne tensione artistica e che accoglie da anni spettacoli da tutta Italia, succede la Meraviglia, da quello che nasceva “solo” come uno studio sulla Tragedia. E così che ti trovi a sorridere, soprattutto, incontrando gli occhi dei tuoi attori che stremati e felici sanno (e sappiamo) di aver partorito una cosa bella e così difficile da renderla… semplice ed agile per tutti!”.
Afferma con soddisfazione il regista Enrico Maria Falconi.