Varie tipologie di rifiuti raccolti tra plastica, vetro, lattine, reti, mozziconi di sigarette, materiali ferrosi, legno e cuscini da imbarcazione in quattordici sacchi trasparenti,

Nella splendida cornice della spiaggia della marina di Civitavecchia, domenica mattina si è svolta la pulizia dell’arenile, nell’ambito della XXXIII edizione della manifestazione nazionale “IL MARE D’INVERNO”, organizzata dal gruppo locale FARE VERDE CIVITAVECCHIA, con il motto “c’è un mare di plastica di cui possiamo fare a meno”, evento tra i più longevi nel panorama nazionale.

Molte le persone sensibili all’ambiente si sono unite ai volontari di Fare Verde, partecipando attivamente e raccogliendo varie tipologie di rifiuti tra plastica, vetro, lattine, reti, mozziconi di sigarette, materiali ferrosi, legno e cuscini da imbarcazione in quattordici sacchi trasparenti, suddivisi nel pieno rispetto della raccolta differenziata.

Nell’intervento di ringraziamento ai partecipanti, il segretario generale di FARE VERDE ETS ODV Paolo Giardini ha portato i saluti del presidente nazionale Savino Gambatesa ed ha ricordato che l’iniziativa oltre a denunciare il grave fenomeno dell’erosione costiera, ha l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione la necessità di ridurre i rifiuti, in particolare, la plastica e di riciclarli il più possibile nell’ottica di un’economia circolare e nel rispetto per Madre Natura.

Nell’ambito delle attività di pulizia della spiaggia – dichiara Valentina Flacchi, presidente del gruppo locale FARE VERDE CIVITAVECCHIA – seppur pienamente soddisfatta del risultato dell’iniziativa, evidenzia che, nei pressi dell’arenile del Pirgo, sono state raccolte molte bottiglie di vetro anche rotte ed invita la cittadinanza ad un urgente e inappellabile presa di coscienza della situazione ambientale affinché le generazioni attuali e future possano costruire con azioni dirette un futuro nuovo e più sostenibile.

Inoltre, ringrazia l’amministrazione comunale e la Civitavecchia Servizi Pubblici per l’attenzione e la
disponibilità manifestata.

Riceviamo e pubblichiamo

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