Stadio del Nuoto di Civitavecchia: la N.C. rompe il silenzio sulla chiusura dell’impianto e accusa l’Amministrazione di scarsa trasparenza e danni gravi allo sport cittadino

La società sportiva N.C. Civitavecchia interviene con un comunicato stampa per fare chiarezza sulla gestione della chiusura dello Stadio del Nuoto, annunciata per lavori di ristrutturazione a partire dal 10 giugno 2025.
Il tono della nota è fermo e critico, in particolare verso l’Amministrazione comunale e il delegato allo Sport, Patrizio Pacifico, accusati di mancata comunicazione, superficialità istituzionale e danneggiamento alle attività della società.

I fatti contestati dalla N.C. Civitavecchia
- Il 16 maggio la società riceve comunicazione ufficiale dell’inizio lavori per il 10 giugno, con l’obbligo di sgombero dell’impianto e svuotamento della vasca, su richiesta della ditta esecutrice Euroambiente srl.
- Il 19 maggio, tramite l’avvocato Roberto Immediata, la N.C. chiede formalmente al Comune e alla Città Metropolitana soluzioni tecniche per evitare l’interruzione delle attività già programmate, ma non riceve risposta.
- A ciò si aggiunge il malcontento del Coach Fabio De Santis, che smentisce pubblicamente le dichiarazioni di Pacifico circa l’accompagnamento delle società sportive, denunciando interruzione degli allenamenti, mancanza di alternative e gravi danni morali e sportivi agli atleti, alcuni di livello nazionale.
La società denuncia una gestione poco trasparente e discriminatoria:
- Nessuna comunicazione ufficiale alla NC sul posticipo dei lavori al 23 giugno, notificata solo il 29 maggio, a ridosso del ponte del 2 giugno.
- Coinvolgimento anticipato, invece, di altre società come la Nautilus, avvisata già ad aprile, che ha così avuto il tempo di riorganizzarsi (giocando le partite a Viterbo).
- Mancata convocazione della N.C. a un tavolo di confronto nonostante fosse la concessionaria ufficiale dell’impianto fino al 15 settembre 2025, o fino alla nuova aggiudicazione, come da norma vigente.

Queste sono le conseguenze che l’Asd N.C. denuncia a seguito del comportamento del Comune:
- Annullamento di tornei e attività sportive già in calendario.
- Perdita di introiti da corsi e concessioni degli spazi acqua.
- Danni all’immagine e alla continuità sportiva della società, già alle prese con difficoltà legate alla gestione dell’impianto.
- Proteste anche da parte di altre società locali, lasciate senza spazi o alternative adeguate.
La N.C. Civitavecchia chiede chiarezza, trasparenza e rispetto istituzionale. Sottolinea che il mancato dialogo e la gestione unilaterale delle tempistiche della chiusura hanno causato gravi danni sportivi ed economici.
Resta inevasa la richiesta ufficiale del 19 maggio e il comunicato si chiude con un appello alla corretta gestione dei rapporti con le realtà sportive cittadine, chiedendo che tali situazioni non si ripetano in futuro.
TalkCity.it Redazione

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