Il Rugby Civitavecchia presenta la Segreteria Sportiva Biancorossa.

Cosa fa la segreteria di una squadra di Rugby?

La segreteria ha il compito di gestire i tesseramenti, la stessa affiliazione, e fa da filtro tra la parte tecnica e quella dirigenziale

Si tratta di funzioni sia amministrative che organizzative. Le prime includono, a loro volta, tre fasi: precampionato, inizio delle attività ufficiali e stagione in corso.

Ma la parte più interessante deve ancora venire, perché quello che ci raccontano i responsabili della segreteria del Rugby Civitavecchia, Marco Salomone ed Alessandra Padelli è testimonianza diretta!!!

Marco Salomone, oltre che segretario è la mente storica del Rugby Civitavecchia, scrittore affermato e presidente dell’associazione culturale Book Faces che da anni è punto di riferimento per tutti gli amanti dei libri e della scrittura, grazie ai laboratori di scrittura e agli incontri con autori famosissimi che organizza.

Alessandra Padelli, segretaria del Rugby Civitavecchia , coordinatrice e organizzatrice a disposizione delle necessità della squadra.

Quali sono i compiti di una segreteria di una società come il Rugby Civitavecchia?

Salomone – La segreteria è il fulcro nodale di tutte le attività di una società sportiva. Ci facciamo carico di dare le informazioni ai genitori del minirugby, ma anche ai giocatori della serie A.

Ci occupiamo dei tesseramenti, della raccolta dei certificati medici, dell’organizzazione delle gare che si svolgono nei fine settimana.

La segreteria in definitiva è il punto di riferimento essenziale e inderogabile per qualsiasi società sportiva e nel Rugby questo compito diventa anche più gradito, in quanto spesso e volentieri ci troviamo a spiegare anche le modalità di gioco e relative regole del gioco del Rugby.

Qual è l’esperienza diretta e la quotidianità di una segreteria?

Padelli – È difficile fare combaciare lavoro e passione. Si cerca di trovare sempre il tempo per poter dare il proprio contributo alle diverse attività della segreteria. Quello che non si riesce a fare al campo, spesso si fa a casa. Parlo delle pratiche per i tesseramenti che ormai si fanno tutte online.

 Il Progetto Giovani sta avendo un grandissimo successo, come posizioneresti il Rugby Civitavecchia?

Salomone – Questo Progetto sta focalizzando tante risorse del Rugby Civitavecchia e sono convinto che fosse davvero necessario. Se non ci fossero stati gli anni di COVID, sarebbe di certo partito prima, ma una volta partiti sono convinto che bruceremo le tappe.

Una società che non investe sui giovani è destinata a fallire e questo Progetto è prova che la nostra società ha ambizioni che si sposano perfettamente con la nostra volontà di riuscita. 

Ci sono delle differenze tra i ragazzi/e di oggi e quelli di 10 anni fa?

Padelli – Dalla segreteria queste cose non si notano, sono più aspetti che interessano il campo e gli allenatori. Ti posso dire invece che i genitori sono sempre gli stessi, pieno di entusiasmo quelli che frequentano il campo da più anni, carichi di curiosità i nuovi arrivati.

Nel Rugby Civitavecchia sono tutti “sul pezzo”, ed ancora maggiormente la segreteria , nel club biancorosso esiste un modo ancora diverso di praticare lo sport perché è sostanziato anche dallo stare bene insieme.

Riceviamo e pubblichiamo.

Di Simone

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