Il Rugby Civitavecchia ha lavorato per anni e oggi raccoglie i frutti di un lavoro scrupoloso, portato avanti con grande attenzione.

La parte giovane del territorio, quando i settori giovanili di Rugby funzionano.

Si dice spesso che il Settore Giovanile di ogni squadra sia la base per poter raggiungere i risultati nel futuro, non solo per il club stesso, ma anche per i territori dove è radicato.

La cartina di tornasole non è solo la parte sportiva ma è la socialità su cui insiste. Alcune società lavorano per il bene proprio e dei ragazzi, mettendo in atto un processo di Scouting puntando sulla crescita dei giovani e del loro talento.

Un esempio? E’ presto detto. Le numerose, festose, divertenti Feste del Rugby” dei fine settimana rugbistiche appena trascorse nella stagione sportiva 2022-2023 a cui hanno partecipato le giovanili del Rugby Civitavecchia.

Tali eventi hanno dato lustro al lavoro del responsabile del Settore Giovanile Andrea Gargiullo, agli allenatori delle giovanili Lorenzo Luzzietti, Giulia Pergolesi, Ruben Kurtay, Michele Nocchi, Michele Bianco, Daniel Stoica, Alessio Cicoria, Julia Cantarutti, Marco Maddaloni, Paolo Marra, Leo Moreno, Stefano Pergolesi, Simone Montana Lampo, ai dirigenti/accompagnatori Massimiliano Baiocco, Alfonso Zarillo, Marco Costa, Sara Celestini, Tiziano Tusculano, Roberto Di Maio, Valerio Storri e non per ultimo a tutto lo staff rugbistico biancorosso.

Il Rugby Civitavecchia ha lavorato  per anni e oggi raccoglie i frutti di un lavoro scrupoloso, portato avanti con grande attenzione.

Lo scopo della grande famiglia del Rugby Civitavecchia e’ sempre stato quello di  insegnare, senza l’assillo di sbagliare  per sviluppare delle qualità che al momento sembrano inutili , ma a distanza di tempo, con la costanza ed il piacere, hanno permesso ai giovani biancorossi di arrivare a successi molto più importanti di una vittoria.

Per il Rugby Civitavecchia la formazione dell’individuo e l’accrescimento della sua autostima equivalgono alla vera vittoria.

L’accrescimento tecnico e tattico, la cultura del sacrificio, della fatica collegato a produrre emozioni ha insegnato ai giovani giocatori del Rugby Civitavecchia a non mollare nella difficoltà e ha creato la convinzione e certezza che c’è una soluzione a qualsiasi problema. 

Storie di Rugby, storie di lavoro e di persone, perché i talenti esistono nel territorio: bisogna solo avere la voglia e la bravura di scovarli e far esprimere il loro potenziale e questo da tempo il Rugby Civitavecchia lo compie.

Riceviamo e pubblichiamo

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