L’invito a partecipare alla gara della “Fase a orologio” ha creato diverse aspettative. Lo svolgimento ha dato il suo verdetto amaro.

Quella che si è svolta al PalaRiccucci è stata una partita piena di emozioni e di visioni per il futuro.

La “Fase a gironi” non è stata delle migliori per la squadra civitavecchiese che, però, ha puntato tutto per lo sprint conclusivo.

C’era stato anche l’invito ufficiale da parte del club a partecipare in molti sugli spalti per poter dare man forte ai giocatori.

La gara, però, ha sentenziato in maniera antipatica per il prosieguo della stagione.

Il match fra la Cestistica e la Pass Roma

La squadra capitolina è partita immediatamente con un buon passo.

In effetti, l’inizio è stato da dimenticare per i civitavecchiesi che, però, sono riusciti a chiudere con un -7 il primo quarto.

Il secondo quarto parte con un punteggio di 21 a 28 e, anche se ci sono state di seguito “tre bombe” siglate da parte della Cestistica, si è concluso col parziale di 37-45.

Il terzo quarto, invece, è stato quello giocato peggio da parte della squadra casalinga.

Conclusosi con un nezzo 47 a 70, ha poi fatto da trampolino di lancio per permettere alla Pass Roma di espugnare il PalaRiccucci con un risultato finale di 65-85.

La situazione delle Cestistica

La Serie C Gold è sembrata troppo, finora, per i ragazzi della Ste Mar 90.

I risultati non sono arrivati quasi mai e hanno portato ad un brutto penultimo posto in classifica.

Fortunatamente, non ci saranno retrocessioni, dato che è stata creata per la stagione 23/24 una Serie C Unica.

Eppure, la “Fase ad orologio” aveva aperto un minimo di speranze per una difficile, quanto improbabile, qualificazione ai Play-Off.

L’11 marzo andrà in scena la seconda giornata di questa parte finale, che vedrà la Cestistica ospite a casa di un’ostica Tiber Basket Roma.

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