Avete avvistato un delfino, una tartaruga o addirittura una balena durante l’ultima veleggiata? Oppure vi siete imbattuti in un’isola di plastica in pieno mare o in un altro tipo di inquinante in acqua? Da questa estate potrete segnalare il vostro avvistamento al numero ‘SosAmi’, il nuovo contatto telefonico creato dall’associazione Ambiente Mare Italia per trasformare velisti, pescatori, subacquei, viaggiatori o semplici appassionati del mare in ‘vedette’ consapevoli del grande eco sistema marittimo.
La nuova iniziativa rappresenta l’intervento principale dell’OperAzione Mare 2023 dell’associazione Ambiente Mare Italia (Ami), presentata al porto Riva di Traiano di Civitavecchia dal presidente Alessandro Botti, alla presenza del comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, Gianni Di Martino. Con loro i diversi velisti che hanno effettuato la loro prima uscita come ‘vedette’ dell’associazione, muniti di cartelline di segnalazione, in occasione della ‘Veleggiata per il pianeta”, regata simbolica partita proprio dal porto ‘Riva di Traiano’.
“Il Mar Mediterraneo è molto prezioso e fragile. L’Italia è ricca di insediamenti costieri che hanno un’incidenza molto importante che intacca gli ecosistemi marini. Ci sono poi realtà industriali molto importanti, addirittura in questa zona del Tirreno due centrali elettriche e un porto molto grande. Ed infine fiumi che spesso non immettono nel mare acque pulitissime. Tutti noi possiamo giocare una parte molto importante per proteggere il mare e la biodiversità del Mediterraneo, dove vivono tantissime specie animali e vegetali. Si può e si deve creare una rete di cittadini più attenti e consapevoli. Perché il mare ci parla”.
“Per il secondo anno consecutivo abbiamo voluto supportare l’associazione Ambiente Mare Italia che si batte per la protezione dei nostri mari. È una collaborazione che durerà nel tempo, perché crediamo che velisti e ambientalisti si sposino benissimo ed è importante poter contare su associazioni come Ami per essere pronti a segnalare problemi e avvistamenti di vario tipo e per creare dei cittadini scienziati”.
Agenzia DIRE