Il Presidente della Compagnia Portuale Civitavecchia: “Solo investendo nel porto, nelle attività logistiche e nelle energie rinnovabili, il nostro territorio potrà finalmente vivere un benessere economico e di salute”

“Nei giorni scorsi è avvenuto un incontro molto importante, fondamentale per il futuro del nostro territorio, tra i vertici di Enel Logistic, i rappresentanti istituzionali della Regione Lazio, i vertici dell’Autorità di Sistema Portuale e le OO.SS.

Come Compagnia Portuale Civitavecchia siamo stati i primi, più di due anni fa, a credere nel progetto logistico del colosso energetico come unica e reale possibilità di sviluppo a seguito della phase out del carbone.

Ci abbiamo creduto perché sappiamo quanto i traffici portuali necessitino anche di spazi retroportuali attrezzati e attrattivi per i grandi player nazionali ed internazionali.

Un fattivo aumento del lavoro che permetterà il conseguente impiego duraturo di quelle unità lavorative che soffrono attualmente la cassa integrazione o che verranno reimpiegate alla fine dello scarico del carbone presso la centrale termoelettrica.

Pertanto, il fatto che il project di Enel Logistic stia finalmente entrando nella prima fase operativa non può che rallegrarci e confermare la nostra visione.

A questo primo step, ovviamente, dovranno necessariamente seguire anche le altre fasi di sviluppo che vedono nelle aree della Centrale TVN e quelle della zona industriale cittadina una naturale e diffusa piattaforma logistica.

Siamo convinti che solo investendo nel porto, nelle attività logistiche e nelle energie rinnovabili, eolico offshore su tutte, il nostro territorio potrà finalmente vivere quello sviluppo sostenibile che permetterà finalmente un benessere diffuso, sia dal punto di vista economico che della salute.”

Patrizio Scilipoti. Presidente della Compagnia Portuale Civitavecchia

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