Le organizzazioni sindacali rincarano la dose nei confronti del Presidente dell’AdSP a seguito di comunicazioni interne giunte ai lavoratori
Le scriventi Organizzazioni Sindacali territoriali venute a conoscenza, anche attraverso la stampa locale, delle sue comunicazioni ai dipendenti dell’Adsp del Mar Tirreno Centro Settentrionale titolate “Qualche informazione a tutti i dipendenti”, ritengono quanto scritto totalmente privo di fondamento con evidenti libere interpretazioni di quanto da noi comunicato nell’ultimo periodo.
Prioritariamente va segnalata la irrituale modalità con cui vengono gestite le relazioni sindacali dal Presidente dell’Adsp, con improvvise comunicazioni, senza alcun preavviso, alle Rsa.
Ad oggi le organizzazioni sindacali nelle sue strutture di rappresentanza non sono mai state convocate dal presidente nonostante più volte sollecitato, e con Nostra sorpresa apprendiamo dalla mail al personale, di una presunta convocazione, mai ricevuta, è forse questa la verità dei fatti a cui si fa riferimento??
Rispetto al Contratto di secondo livello sottoscritto in data 16/12/2022 crediamo che forse il presidente faccia un po’ di confusione rispetto alle comunicazioni (unilaterali) fatte alle Rsa.
Prima del passaggio al Mit aveva comunicato alle Rsa la necessità di una riunione con le OO.SS., al rientro da una missione a Bruxelles, con l’intento di elaborare un documento da presentare al Ministero stesso, riunione mai svolta, successivamente il 16 marzo con la solita irrituale convocazione volante, le Rsa hanno ricevuto nuove comunicazioni, assolutamente non in linea con quanto previsto dall’accordo del 16/12/2022, e in quell’occasione nessuna delle rappresentanze sindacali ha preso impegno su successivi documenti da elaborare, ma è stato richiesto un confronto con la delegazione sindacale nella sua interezza. Anche questo sempre per la verità dei fatti.
Quanto poi scritto nel punto 3) della mail in oggetto dimostra scarsa lucidità del Presidente.
Nessuno ha mai messo in discussione il ruolo dell’ente nella riorganizzazione e soprattutto i limiti delle
organizzazioni sindacali chiamate ad una informativa e non ad una negoziazione. Siamo altresì consci
di quello che è il nostro ruolo che intendiamo esercitare per intero chiedendo il rispetto delle procedure di informazione e la consegna dei documenti elaborati.
Infine, riteniamo estremamente grave la pubblicazione di alcuni allegati che violano palesemente la privacy di ogni singolo dipendente e che nulla apportano alle procedure in atto, documenti che oltretutto riguardavano autovalutazioni che dovevano rimanere anonime.
Fermo restando la nostra disponibilità ad incontrare i vertici dell’Ente nelle modalità e nelle date che saranno comunicate, consideriamo anomalo e poco rispettoso delle relazioni sindacali, fino a palesare una possibile condotta antisindacale, aver convocato un’assemblea del personale in costanza di scioperi proclamati.
In attesa della conferma dell’incontro annunciato porgiamo cordiali saluti.
Comunicato a firma FILT Cgil, FIT Cisl, UilTrasporti, UGL
Riceviamo e pubblichiamo
