È stato un consiglio comunale dai toni accesi quello di ieri a Civitavecchia, con al centro la questione delle mense scolastiche.
Dopo settimane di attesa, il nuovo regolamento della refezione è stato approvato, non senza polemiche e momenti di tensione.
Fratelli d’Italia ha rivendicato un ruolo determinante nell’approvazione dell’emendamento che introduce, all’articolo 5 del regolamento, la possibilità per il Comune di deliberare rimborsi parziali delle tariffe della mensa.
La modifica, proposta dalla consigliera Simona Galizia e dal consigliere Paolo Poletti e sostenuta dall’intera opposizione, rappresenta secondo FdI «uno strumento concreto di equità» che consentirà di alleviare i costi a carico delle famiglie, soprattutto quelle più in difficoltà.
«Da oltre un anno chiediamo questo passo – ha sottolineato il gruppo – oggi offriamo alla maggioranza uno strumento chiaro per agire rapidamente».
Il capogruppo della Lega, Antonio Giammusso, ha definito la seduta «imbarazzante», denunciando da un lato la gestione della mozione su Gaza –
«mai condivisa con l’opposizione, sebbene approvata anche con i nostri voti» – e dall’altro un episodio di insulti ricevuti in aula «per il mio colore politico», senza che la maggioranza prendesse pubblicamente le distanze.
Sul fronte mensa, Giammusso ha attaccato la maggioranza per aver a lungo rinviato il provvedimento: «Genitori e personale aspettavano risposte da un anno. Alla fine, solo grazie alla mediazione, si è arrivati a una soluzione».
Una mediazione che ha consentito di portare a casa un risultato concreto per le famiglie, ma che ha messo ancora una volta in luce il clima di scontro politico che caratterizza l’assise cittadina.
TalkCity.it Redazione Civitavecchia