Sulla pagina Facebook “Guardia Ecozoofila Nazionale di Civitavecchia sede Luigi Peris” si legge lo sfogo di un volontario che, questa mattina, ha voluto condividere il proprio pensiero in merito alle difficoltà che ogni giorno incontra in qualità di guardia ecozoofila.
<< Caro cittadino, scrivo questa lettera aperta per condividere con voi la difficoltà che sperimentiamo come volontari, specialmente quando siamo dotati di qualifiche come quella di polizia giudiziaria.
Durante la nostra vita abbiamo sempre rispettato le regole, ma ci ritroviamo ad affrontare non solo persone ignoranti che maltrattano i loro cani, tenendoli a catena corta, ma anche l’incredibile situazione in cui queste persone non riconoscono la nostra autorità e rifiutano di fornirci le proprie generalità.
È sconcertante vedere come le risorse e gli sforzi vengano sprecati in situazioni come queste, mentre altre persone magari utilizzano tali risorse per ben altro scopo, magari non solo per prendere un caffè, ma per altre attività personali.
È importante che la società rifletta su queste questioni e prenda provvedimenti per migliorare la situazione; è necessario un coordinamento più efficace tra i volontari, le forze dell’ordine e le autorità competenti, in modo che le segnalazioni vengano prese sul serio e trattate con la prontezza che meritano.
Dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente in cui le regole siano rispettate da tutti, senza eccezioni.