Nell’articolo di questa mattina sul prestigioso quotidiano nazionale La Repubblica, la brava Eleonora Cozzella, giornalista specializzata in ristorazione, fa il punto sulla difficoltà della categoria a sopperire al “caro-bolletta” o rischiare di chiudere.
Tra i ristoratori nazionali intervistati c’è anche il civitavecchiese Gianluca Formichella del ristorante “Forma” che ha escogitato un sistema per limitare i danni.
Ecco i versione integrale il suo intervento:
A Civitavecchia anche Gianluca Formichella, del ristorante Forma, demoralizzato per le ultime bollette, ha cercato strade alternative. Con il suo staff ha studiato a tavolino un nuovo menu, che permettesse al locale di sopravvivere e continuare comunque a servire qualità: «Abbiamo cambiato il modo di fare i piatti, abbandonando quasi del tutto il forno. Il nostro vitello tonnato per esempio ora è cotto alla brace. Nel nostro braciere a chiusura ermetica adesso facciamo anche il pane. Evitiamo le cotture che richiedono energia elettrica: patate sotto la cenere, pesce alla brace, verdure molto idratate e poi passate sul braciere. Prepariamo in questo modo anche la torta al cioccolato. Questi metodi richiedono più tempo e impegno per avere risultati soddisfacenti, ma alla fine è un ritorno al passato che è anche uno stimolo creativo».
da La Repubblica di oggi 11/10/2022