<La decarbonizzazione delle navi durante le soste in porto, già intrapreso da tempo e con lungimiranza da Grimaldi, insieme alla generazione distribuita e l’accumulo di energia elettrica che permetterebbero l’efficienza energetica e la riduzione di emissioni presso le aree portuali non è più rinviabile. Per la nostra salute, ma soprattutto per non perdere uno degli ultimi treni per lo sviluppo del territorio.
Il nostro Porto, che sta pagando ancora un prezzo troppo alto a causa della pandemia COVID-19, deve necessariamente essere considerato, e scelto, come il luogo ideale dove far sviluppare questi programmi innovativi.