Complimenti agli organizzatori e ai tanti che hanno lavorato alla realizzazione dei carri, ma la cittadinanza è presente solo per la sfilata.

E’ tornato “Io faro carnevale” e tutta Civitavecchia è scesa in strada con la speranza che nessuna pandemia torni a fermare la voglia di divertirsi e stare insieme.

Purtroppo alla bellissima qualità dei carri, che presuppongono una grande mole di lavoro, si riscontra quest’anno un calo di cittadini nel collaborare e, ovviamente, anche un numero esiguo (solo 4 in rappresentanza di altrettanti quartieri) di carri che sfilano.

Colpa dello stop forzato, causa Covid, che ha fermato per due anni di seguito questa bella tradizione, iniziata addirittura nei primi anni ’80. Una manifestazione che, però, i cittadini aspettano con felicità visto il numero di persone che anche quest’anno si è riversata per strada.

Video di Arnaldo Del Piave (che ringraziamo…)

Un evento, quindi, che merita di essere rilanciato con la partecipazione di tutti i quartieri cittadini. E non è un caso che lo diciamo oggi, mentre tutti si divertono e festeggiano, perchè da domani i riflettori si spegneranno e, fino al Carnevale del prossimo anno, nessuno ne parlerà più.

C. O.

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