<<Eugenio Scalfari è stato sempre legato a Civitavecchia, dove era nato e dove è iniziata la sua passione per il giornalismo.
Tanti ricordi: la cucina civitavecchiese, il maestro delle Elementari, Via Cencelle.
Nella Città natale tornava appena libero dagli impegni professionali. Di solito nel fine settimana, a cena il sabato sera.
Era particolarmente legato al Ristorante la Scaletta (adesso nuova gestione, Ristorante Sora Maria), sotto la sua casa che non c’è più, buttata giù dalle bombe nel 1943.
La denominazione, popolare e antica, dovuta ad una scaletta che dal lungoporto portava alle banchine sottostanti.
Il posto, a ridosso di Piazza Vittorio Emanuele, favorito dalla posizione e dal via vai quotidiano, ha fatto conoscere e apprezzare l’attività.
Cucina genuina, la Zuppa di pesce e le altre specialità di Mare. Il profumo di buono saliva alle finestre del piccolo Eugenio e gli stuzzicava l’appetito e il desiderio per quelle ghiottonerie. Memorie semplici, importanti e indelebili.
Come la Cattedrale, ogni mattina le campane gli davano la sveglia. Prendeva la cartella e andava a scuola, alla Cesare Laurenti, in Via XVI Settembre. Percorreva la Prima Strada, praticamente l’attuale Corso Marconi e Piazza Calamatta.
Entrava volentieri nella numerosa classe del maestro Quirino Valentini, davvero un secondo buon papà, al quale è stato riconosciuto il titolo di Benemerito della cultura popolare.
Aveva un metodo d’ insegnamento innato e straordinario. Riusciva a coinvolgere anche chi era disattento e non aveva voglia di studiare.
A contribuire a quell’ armonia una bella e innovativa iniziativa didattica: il Giornale di classe.
Era scritto dagli alunni, che improvvisamente si sono sentiti grandi.
Utili, raccontando fatti e piccole storie e quello che imparavano sui banchi di scuola.
Senza volerlo, Scalfari scolaretto, aveva scoperto il giornalismo. In seguito divenuta passione, che con lo studio e la pratica, coltivò scrupolosamente con immense soddisfazioni.
La domenica, passeggiata con i genitori a Via Cencelle, oggi Corso Centocelle. Il salotto dei giorni di festa, dove la gente s’ incontrava davanti al Teatro Traiano, futura sede del Premio Scalfari.
Appuntamento per la Terza edizione, giovedì prossimo 12 dicembre. Ingresso libero dalle ore 17,30.
Questa volta è particolare. Cento anni dalla nascita (6 Aprile 1924) del concittadino Eugenio Scalfari importante giornalista.>>
Flavio Martino
Riceviamo e pubblichiamo