La discussione è stata ampia, appassionata e ricca di suggerimenti e contributi. Il dibattito privo di
atteggiamenti consolatori o indulgenti ha con determinazione individuato la esigenza di affrontare i
prossimi appuntamenti elettorali (regionali e comunali) e la funzione di opposizione, che il voto ci ha
assegnato, con spirito unitario, sia pure registrando inevitabili differenze.
La crisi che colpisce drammaticamente lavoratori, pensionati, commercianti, piccole imprese è il terreno
sul quale il PD, saldamente ancorato ad una forte connotazione di centro-sinistra e progressista, deve
esercitare la propria funzione. Interventi decisi vanno pretesi e rivendicati per ridurre le diseguaglianze e
proteggere da un crescente rischio di povertà fasce consistenti di popolazione; una povertà che rischia
di colpire persino i ceti operosi e produttivi.
Sul fronte delle dinamiche interne si conferma il percorso, già avviato, di apertura verso l’esterno, a partire
dalle nuove generazioni, e orientato a stringere rapporti e relazioni con quanto si muove fuori da noi,
nella convinzione che le differenze, a partire dalla condivisione di valori fondanti, non debbano
rappresentare motivo per alzare steccati insuperabili.
Il modello di alleanze politiche realizzato per dare un governo alla Regione Lazio può rappresentare, in via
generale, un punto di riferimento convincente, da costruire comunque sulla base di proposte e
programmi condivisi.
Comunicato del Partito Democratico di Civitavecchia