Interpellanza parlamentare ai ministri competenti per accertare eventuali responsabilità sul tema del fallimento della QUI! GROUP

Interpellanza parlamentare ai ministri competenti per accertare eventuali responsabilità sul tema del fallimento della QUI! GROUP

Su proposta del presidente Graziano Luciani e del suo vice Antonio Palomba di Confcommercio Civitavecchia, l’onorevole Alessandro Battilocchio (Forza Italia), al termine di una serie di incontri sia sul territorio che a Montecitorio, ha presentato formalmente un’interpellanza parlamentare ai ministri competenti per accertare eventuali responsabilità sul tema del fallimento della QUI! GROUP.

Nell’atto, il parlamentare richiede se non si ritenga opportuno accertare le responsabilità di Consip, verificando che non siano ravvisabili comportamenti di “omesso controllo”, alla luce di quanto verificatosi negli anni scorsi con il fallimento in oggetto.

csp civitavecchia servizi pubblici

Viene inoltre richiesta una valutazione circa l’opportunità di adottare misure risarcitorie per gli esercizi convenzionati con la Qui!Group, che in qualità di debitori chirografari, non hanno la possibilità di accedere a risarcimenti significativi, eventualmente prevedendo crediti d’imposta per una parte dei debiti accertati o ampliando la deducibilità delle perdite su crediti ai sensi dell’articolo 101 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.

Infine si richiede di valutare la reintroduzione nel nuovo codice appalti della prestazione di una garanzia fideiussoria per gli esercizi convenzionati, precedentemente prevista dal comma 5 dell’articolo 144 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50.

“Questo atto concreto viene messo in campo da un parlamentare della Repubblica, l’On. Battilocchio, che ha dato ascolto e si è messo subito concretamente a disposizione – spiega Graziano Luciani, presidente di Confcommercio Civitavecchia – ci auguriamo possa finalmente risolvere un annoso problema che ha provocato ingenti danni economici a buona parte del comparto del commercio.

Per troppi anni chi ha avuto responsabilità in questo misfatto é sfuggito alle sue colpe e nessuno si é mai preoccupato di dare un ristoro alle molte attività che sono fallite per colpa del fallimento di Qui! Group”.

Riceviamo e pubblichiamo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *