Parte oggi la più grande esercitazione addestrativa annuale della Difesa italiana in ambito marittimo

Oggi ha preso ufficialmente il via la ‘Mare Aperto 25’, la più grande esercitazione addestrativa annuale della Difesa italiana in ambito marittimo, pianificata e condotta dal Comando in Capo della Squadra Navale.

Questo importante evento militare coinvolge un notevole dispiegamento di forze e mezzi, con oltre 120 unità navali, sommergibili, aerei, elicotteri e veicoli non pilotati di vario tipo, e una partecipazione impressionante di oltre 6.000 militari provenienti da otto nazioni della NATO.

Anche 21 Marine estere saranno presenti come osservatori, sottolineando il carattere internazionale dell’esercitazione.

Per le prossime tre settimane, il Mediterraneo Centrale diventerà il teatro di operazioni delle forze armate italiane e alleate.

Esercito, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto saranno coinvolti in scenari operativi complessi e ad alto realismo, affrontando le sfide moderne della sicurezza marittima.

Un elemento chiave di ‘Mare Aperto 25’ sarà l’addestramento al contrasto delle minacce CBRN (chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari).

Questo è particolarmente rilevante in un momento storico in cui la sicurezza nazionale è più che mai sotto i riflettori. Un aspetto cruciale di questa esercitazione è previsto presso il Porto di Civitavecchia, dove sarà attivato un Posto Medico Avanzato.

Qui, i militari simuleranno una gestione di emergenza sanitaria in risposta a una possibile contaminazione chimica, gettando le basi per una preparazione efficace e coordinata in caso di situazioni di crisi.

La presenza di esperti del settore a livello interforze e interagenzia garantirà la massima sinergia e

cooperazione tra le varie branche delle forze armate e gli enti civili competenti.

Questo approccio multidisciplinare e integrato è essenziale per accrescere la capacità di risposta a scenari

di crisi sempre più complessi, caratterizzati dall’interazione di rischi diversi.

‘Mare Aperto 25’ non è solo un’esercitazione, ma un’opportunità per testare e migliorare le procedure

operative, le strategie di intervento e il coordinamento tra le diverse forze armate, rafforzando al

contempo le alleanze internazionali.

Civitavecchia, dunque, non è solo il punto di partenza di operazioni navali, ma diventa un fulcro strategico nel contesto della sicurezza marittima e della cooperazione internazionale.

Con il suo ampio e organico programma di addestramento, questa esercitazione rappresenta un passo

importante verso l’ottimizzazione delle capacità difensive e di assistenza alle emergenze, preparando le

forze armate italiane ad affrontare le sfide del futuro con determinazione e professionalità.

TalkCity.it Redazione

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